Politica
Galantino: «Chi distrugge l'ambiente deve andare in galera!»
Il deputato biscegliese al lavoro per un inasprimento delle sanzioni nei confronti di coloro che abbandonano rifiuti
Italia - sabato 14 settembre 2019
10.48
«Chi distrugge l'ambiente deve andare in galera! Per questo sono a lavoro per una normativa sanzionatoria adeguata, in grado di reprimere fenomeni disdicevoli come lo sversamento di rifiuti, le Immissioni abusive, il traffico illecito di rifiuti e tutte le altre condotte che danneggiano l'ambiente». Lo ha sostenuto il parlamentare biscegliese del gruppo misto Davide Galantino.
«Il sistema giuridico vigente prevede una serie di disposizioni di carattere penale nel codice dell'ambiente. Tuttavia, esse sono contravvenzioni (che sono reati diversi dai delitti). Pertanto, le pene previste dal codice dell'ambiente sono inadeguate rispetto alla ratio dell'impianto normativo. Il nuovo governo dovrà inasprire il sistema sanzionatorio del suddetto codice, chiedendo di mutare tutte le contravvenzioni in delitti. Questa tecnica legislativa di fatto renderebbe più difficile la vita di coloro che inquinano per affari o semplicemente per piacere» ha aggiunto il deputato.
«I risvolti pratici cambierebbero gli scenari atteso che, per esempio, nel delitto si può configurare anche il tentativo. Cosa invece non possibile per le contravvenzioni.
Bisogna inoltre emendare il codice penale ed in particolare l'articolo 452 bis. Tale disposizione recita che "È punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 10 mila a euro 100 mila chiunque, abusivamente, cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili: delle acque o dell'aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna..."
Che significa "abusivamente"? Che se sei autorizzato puoi inquinare "non abusivamente"? L'inquinamento è un dato oggettivo. Un fatto. Quindi, è necessario abrogare l'avverbio "abusivamente".
Chi inquina paga non deve essere solo uno slogan ma un principio.
Tale principio, dunque, non deve essere inteso esclusivamente in termini economici. "Chi inquina paga" deve essere inteso nel senso che chi distrugge la natura deve pagare anche con la propria libertà.
Chi fa del male alla natura deve andare in galera! I cambiamenti climatici in atto stanno distruggendo il mondo: abbiamo il dovere di salvarlo sopratutto per i nostri figli!» ha concluso Galantino.
«Il sistema giuridico vigente prevede una serie di disposizioni di carattere penale nel codice dell'ambiente. Tuttavia, esse sono contravvenzioni (che sono reati diversi dai delitti). Pertanto, le pene previste dal codice dell'ambiente sono inadeguate rispetto alla ratio dell'impianto normativo. Il nuovo governo dovrà inasprire il sistema sanzionatorio del suddetto codice, chiedendo di mutare tutte le contravvenzioni in delitti. Questa tecnica legislativa di fatto renderebbe più difficile la vita di coloro che inquinano per affari o semplicemente per piacere» ha aggiunto il deputato.
«I risvolti pratici cambierebbero gli scenari atteso che, per esempio, nel delitto si può configurare anche il tentativo. Cosa invece non possibile per le contravvenzioni.
Bisogna inoltre emendare il codice penale ed in particolare l'articolo 452 bis. Tale disposizione recita che "È punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 10 mila a euro 100 mila chiunque, abusivamente, cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili: delle acque o dell'aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna..."
Che significa "abusivamente"? Che se sei autorizzato puoi inquinare "non abusivamente"? L'inquinamento è un dato oggettivo. Un fatto. Quindi, è necessario abrogare l'avverbio "abusivamente".
Chi inquina paga non deve essere solo uno slogan ma un principio.
Tale principio, dunque, non deve essere inteso esclusivamente in termini economici. "Chi inquina paga" deve essere inteso nel senso che chi distrugge la natura deve pagare anche con la propria libertà.
Chi fa del male alla natura deve andare in galera! I cambiamenti climatici in atto stanno distruggendo il mondo: abbiamo il dovere di salvarlo sopratutto per i nostri figli!» ha concluso Galantino.