Galantino: «Il Governo continuerà a bullizzare chi deciderà di non vaccinarsi»

La Camera ha approvato, nella giornata di giovedì 9 settembre, il decreto legge contenente ulteriori disposizioni sull'utilizzo del Green pass, la proroga dello stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021 e la revisione dei parametri sanitari per il passaggio di colore delle regioni. 259 i voti a favore, compresi quelli dei pochi deputati leghisti presenti in aula; due gli astenuti, 34 i contrari (l'intero gruppo di Fratelli d'Italia).

«Il Governo continuerá a bullizzare chi, per motivi medici o anche per scelta, deciderà di non vaccinarsi» ha commentato Davide Galantino, parlamentare biscegliese del partito guidato da Giorgia Meloni. «Non strizziamo l'occhio ai no-bax ma ci facciamo delle domande a questo punto sulla reale efficacia di queste misure liberticide, pena l'esclusione dalla vita sociale» ha aggiunto.

«Non è accettabile che l'obbligatorietà della certificazione verde costringa in maniera subdola i cittadini a vaccinarsi, assumendosi ogni responsabilità di eventuali effetti collaterali. Questa non è libertà» ha tuonato l'esponente di Fdi.

«Il Governo affronta ancora come emergenza una situazione che, seppur drammatica, non è più emergenziale. Da oltre 20 mesi propongono soluzioni incomprensibili, incoerenti e discriminatorie. E alla prova dei fatti, più della metà dei miei colleghi non ha avuto nemmeno il coraggio di presentarsi in Aula per il voto finale al Decreto Legge. Solo 259 i voti favorevoli a evidenziare i tantissimi membri della maggioranza non presenti. Ci vuole coraggio per cambiare la mentalità di una Nazione. Un elemento fondamentale che - ahimè - anche oggi è venuto a mancare» ha concluso Galantino.