Politica
Galizia: «Emiliano dica la verità sull'ospedale di Bisceglie»
Spunta un documento del 21 settembre scorso in cui il direttore del dipartimento sanità della regione propone la disattivazione del punto nascita
Bisceglie - mercoledì 10 luglio 2019
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«La questione "punto nascita" dell'ospedale di Bisceglie porta in sé un nodo facilmente scioglibile: Emiliano non solo non ha mai chiesto una deroga ma non sarebbe neppure nella posizione di poterla chiedere». È l'accusa lanciata da Francesca Galizia, parlamentare giovinazzese del Movimento 5 Stelle, eletta alla Camera nel collegio che comprende anche Bisceglie.
«La deroga va infatti richiesta solo quando i volumi dei parti siano inferiori a 500 annui e questo non è il caso di Bisceglie, che negli ultimi 10 anni ha sempre rivelato stime sostenute di natalità. Il punto nascita di Bisceglie, infatti, dato che supera tali volumi di attività, sarà chiuso unicamente per volontà di Emiliano» ha aggiunto.
«Facile per gente come il deputato Boccia parlare sul nulla. Noi invece contestualizziamo con dati e documenti ufficiali, come quello del 21 settembre 2018, inviato dalla regione Puglia al Comitato percorso nascite nazionale del ministero della salute, nell'ambito del quale la stessa, sulla base del suo piano di riordino ospedaliero, decide - valutati i risultati dei punti nascita delle Asl della Bat e considerata la possibilità che le unità operative di Andria e Barletta potessero farsi carico della quota dei parti di Bisceglie - la chiusura del punto nascita dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie» ha spiegato.
«A tal riguardo chiedo al presidente Emiliano se dietro la sua intenzione di "chiusura del punto nascita" ci sia un piano di riqualificazione ospedaliero o se intenda piuttosto procedere con altri tagli che potranno certamente aiutarlo a economizzare sulle spese legate alla sanità pugliese, ma che ahimè spingeranno ancora più in fondo nella graduatoria nazionale la Puglia, che già rivela dati sugli esiti di salute concernenti le nascite tra i peggiori, al pari della Campania, in tutta Italia» ha concluso Francesca Galizia.