Attualità
Gelate, risarcimento dei danni in erogazione per circa 140 imprese
Il Sindaco Angarano: «Atto concreto di vicinanza all'agricoltura biscegliese»
Bisceglie - martedì 22 febbraio 2022
Sono in erogazione i risarcimenti dei danni causati dalle gelate di fine febbraio 2018 in olivicoltura, stanziati dalla Regione Puglia attraverso il finanziamento del ministero per le politiche agricole alimentari e forestali. La procedura è stata possibile in seguito alla chiusura delle istruttorie da parte dell'amministrazione comunale pervenute dalle aziende locali, dopo la declaratoria dello Stato di calamità.
«Un atto concreto di vicinanza e attenzione all'agricoltura biscegliese, uno dei comparti trainanti della nostra economia che da quel pesantissimo evento calamitoso fu duramente colpita, con gravi ripercussioni sull'intero settore e tante famiglie, tra produttori, frantoiani e braccianti» ha commentato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Le domande di concessione delle provvidenze hanno interessato circa 140 aziende agricole ed hanno comportato due livelli di istruttoria, la prima diretta ad accertare la ricevibilità delle istanze e la seconda il corretto possesso dei requisiti per poter beneficiare degli aiuti disposti. In particolare, il Comune ha proceduto a riscontrare ed accertare: la data di ricezione dell'istanza; l'iscrizione alla Cciaa alla data dell'evento calamitoso; il possesso del fascicolo aziendale Agea; l'istanza di richiesta di accertamento del danno con la documentazione allegata; la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà; la tracciabilità dei flussi finanziari (legge n. 136/2010); le verifiche antimafia (D.lgs. n. 159/2011); il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.lgs. n. 276/2003); la verifica degli inadempimenti (D.P.R. n. 602/73); gli adempimenti previsti dall'art. 52 della Legge 234/2012 e l'art. 6 comma 7 del decreto legge del 30 dicembre 2016 n. 244 (Legge Deggendorf); la verifica sul Registro Nazionale degli aiuti (R.N.A.); la verifica inadempimenti (ex Art. 48-bis D.P.R. n. 602/73); la verifica della regolarità fiscale prevista dall'art. 80, comma 4, del D. Lgs. 50/2016» ha spiegato l'assessore al ramo Gianni Naglieri.
«La complessità dell'istruttoria ha naturalmente richiesto tempo per addivenire alla chiusura dell'intero procedimento ma possiamo ritenerci soddisfatti di aver fattivamente contribuito a ristorare e a garantire l'agricoltura biscegliese» ha aggiunto, annunciando un'ulteriore buona notizia per le numerose aziende agricole operanti attivamente nel tessuto economico cittadino con le qualificate produzioni ortofrutticole che tanto valorizzano il buon nome di Bisceglie sui mercati nazionali e internazionali: «Dopo un cambio di figure organizzative e funzionali degli uffici responsabili della gestione delle pratiche e delle istanze, con l'avvicendarsi di Innovapuglia nella responsabilità del sistema Uma Web, si è proceduto in pochi giorni, anche grazie ad un'attività di formazione, a colmare il deficit delle richieste di rilascio dei Libretti Uma (Utenti motori agricoli) per l'ottenimento di carburante agricolo agevolato».
«Un atto concreto di vicinanza e attenzione all'agricoltura biscegliese, uno dei comparti trainanti della nostra economia che da quel pesantissimo evento calamitoso fu duramente colpita, con gravi ripercussioni sull'intero settore e tante famiglie, tra produttori, frantoiani e braccianti» ha commentato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Le domande di concessione delle provvidenze hanno interessato circa 140 aziende agricole ed hanno comportato due livelli di istruttoria, la prima diretta ad accertare la ricevibilità delle istanze e la seconda il corretto possesso dei requisiti per poter beneficiare degli aiuti disposti. In particolare, il Comune ha proceduto a riscontrare ed accertare: la data di ricezione dell'istanza; l'iscrizione alla Cciaa alla data dell'evento calamitoso; il possesso del fascicolo aziendale Agea; l'istanza di richiesta di accertamento del danno con la documentazione allegata; la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà; la tracciabilità dei flussi finanziari (legge n. 136/2010); le verifiche antimafia (D.lgs. n. 159/2011); il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.lgs. n. 276/2003); la verifica degli inadempimenti (D.P.R. n. 602/73); gli adempimenti previsti dall'art. 52 della Legge 234/2012 e l'art. 6 comma 7 del decreto legge del 30 dicembre 2016 n. 244 (Legge Deggendorf); la verifica sul Registro Nazionale degli aiuti (R.N.A.); la verifica inadempimenti (ex Art. 48-bis D.P.R. n. 602/73); la verifica della regolarità fiscale prevista dall'art. 80, comma 4, del D. Lgs. 50/2016» ha spiegato l'assessore al ramo Gianni Naglieri.
«La complessità dell'istruttoria ha naturalmente richiesto tempo per addivenire alla chiusura dell'intero procedimento ma possiamo ritenerci soddisfatti di aver fattivamente contribuito a ristorare e a garantire l'agricoltura biscegliese» ha aggiunto, annunciando un'ulteriore buona notizia per le numerose aziende agricole operanti attivamente nel tessuto economico cittadino con le qualificate produzioni ortofrutticole che tanto valorizzano il buon nome di Bisceglie sui mercati nazionali e internazionali: «Dopo un cambio di figure organizzative e funzionali degli uffici responsabili della gestione delle pratiche e delle istanze, con l'avvicendarsi di Innovapuglia nella responsabilità del sistema Uma Web, si è proceduto in pochi giorni, anche grazie ad un'attività di formazione, a colmare il deficit delle richieste di rilascio dei Libretti Uma (Utenti motori agricoli) per l'ottenimento di carburante agricolo agevolato».