Cronaca
Gioco d'azzardo: 146 interventi di cui 15 verifiche nella Bat
La Guardia di Finanza in azione in tutta la Regione per contrastare il gioco illegale e le scommesse clandestine
BAT - venerdì 30 marzo 2018
13.49
Nei giorni 26 e 27 marzo il Comando Regionale Puglia ha disposto l'esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità.
Il piano d'interventi disposto dal Comando Regionale si colloca nell'ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del gettito fiscale derivante dalla raccolta delle scommesse, con particolare riguardo alla corretta applicazione del prelievo erariale unico.
L'operazione ha registrato l'esecuzione di 146 interventi, di cui 24 irregolari, nel corso dei quali sono stati sequestrati, complessivamente, un locale commerciale completamente abusivo e 59 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (c.d. "totem") e personal computer, con la verbalizzazione di 32 soggetti. 15 le verifiche effettuate nella provincia Bat.
L'attività di controllo non ha mancato di evidenziare talune situazioni di particolare rilevanza, quali la scoperta di una sala scommesse totalmente abusiva operante su bookmaker esteri, oppure l'individuazione di una sala giochi all'interno della quale era consentito l'accesso anche a ragazzi minorenni.
Tale attività rientra nel più ampio contesto dell'azione svolta dal Corpo a tutela del mercato, con particolare attenzione al contrasto della concorrenza sleale esercitata dai soggetti non autorizzati ai danni degli operatori regolari; alla difesa dei consumatori, soprattutto minori ed appartenenti alle fasce sociali più deboli, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, tanto sulla regolarità delle giocate, quanto sulla probabilità di vincita; del monopolio statale del gioco e delle scommesse, posto che, evidentemente, i fenomeni di abusivismo ed irregolarità nel settore determinano inevitabili ricadute sul piano dell'equità fiscale.
Il piano d'interventi disposto dal Comando Regionale si colloca nell'ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del gettito fiscale derivante dalla raccolta delle scommesse, con particolare riguardo alla corretta applicazione del prelievo erariale unico.
L'operazione ha registrato l'esecuzione di 146 interventi, di cui 24 irregolari, nel corso dei quali sono stati sequestrati, complessivamente, un locale commerciale completamente abusivo e 59 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (c.d. "totem") e personal computer, con la verbalizzazione di 32 soggetti. 15 le verifiche effettuate nella provincia Bat.
L'attività di controllo non ha mancato di evidenziare talune situazioni di particolare rilevanza, quali la scoperta di una sala scommesse totalmente abusiva operante su bookmaker esteri, oppure l'individuazione di una sala giochi all'interno della quale era consentito l'accesso anche a ragazzi minorenni.
Tale attività rientra nel più ampio contesto dell'azione svolta dal Corpo a tutela del mercato, con particolare attenzione al contrasto della concorrenza sleale esercitata dai soggetti non autorizzati ai danni degli operatori regolari; alla difesa dei consumatori, soprattutto minori ed appartenenti alle fasce sociali più deboli, da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, tanto sulla regolarità delle giocate, quanto sulla probabilità di vincita; del monopolio statale del gioco e delle scommesse, posto che, evidentemente, i fenomeni di abusivismo ed irregolarità nel settore determinano inevitabili ricadute sul piano dell'equità fiscale.