Politica
Giorgia Preziosa: «Il disinteresse generale ha paralizzato Bisceglie»
La consigliera comunale di opposizione attacca la giunta: «Tasse aumentate, commercio in crisi e scuole trascurate. Nessuno se ne accorge»
Bisceglie - sabato 14 settembre 2024
8.41 Comunicato Stampa
«L'attività politica e l'attività amministrativa non vanno proprio di pari passo in città. Siamo ancora in rodaggio dopo 6 anni e non si è ancora compreso che questa città deve essere amministrata in maniera diversa. Questa amministrazione non riesce a concretizzare un'attività politico-amministrativa decente» così in una nota la consigliera Giorgia Preziosa.
«Avevano assicurato che non ci sarebbero stati aumenti delle tasse e invece la TARI è aumentata, senza che a questo aumento corrisponda un servizio adeguato. Non è sempre colpa dei cittadini, ci vorrebbe forse una maggiore presenza sul territorio da parte di chi dovrebbe sovrintendere» aggiunge.
«Si parla tanto dell'attività di questa amministrazione per incentivare il commercio locale, ma non è proprio così. Molti esercizi commerciali rischiano di chiudere i battenti perché la città non offre i presupposti di sviluppo e sostenibilità. Pensiamo alla piazza del pesce, situata nel cuore cittadino, ormai chiusa da parecchio tempo, con le attività circostanti che periscono giorno dopo giorno. Che si fa per loro? Nulla. I commercianti si lamentano, ma il ramo competente per le attività commerciali non prende in considerazione la questione» sottolinea.
«L'aspetto organizzativo scolastico è ancora in balia delle onde. Durante la pausa estiva non si è provveduto a sistemare adeguatamente le strutture scolastiche e, addirittura, i lavori di adeguamento di un plesso di scuola materna cominceranno ora, il che comporterà conseguenze organizzative non indifferenti per le famiglie».
«Questi non si chiamano disagi? E la scuola media Monterisi, chiusa da troppo tempo?» chiede la consigliera.
«Abbiamo un teatro chiuso ormai da tempo, senza indicazioni su modalità e tempi di consegna. Dulcis in fundo, anche il palazzetto è in restauro e non si è provveduto a trovare un'alternativa per i ragazzi che lo utilizzavano per l'attività sportiva».
«Sono sempre più convinta che questo lassismo sia voluto e sia il risultato di un disinteresse, perché quando si ha voglia di amministrare c'è un'azione e una consapevolezza diverse. Mi rammarica tutto ciò, perché ho a cuore la nostra città e vedere la condizione in cui versa mi sconforta, ma non mi demotiva. Un amministratore, insieme alla sua squadra, dovrebbe almeno prendere coscienza di tutte queste situazioni e agire tempestivamente, ma nulla di fatto».
«Le mie rimostranze sono quelle di tanti cittadini che vivono il disagio e il malessere di una città amministrata male su tutti i fronti. Per non parlare delle richieste di chiarimenti, espresse tramite interrogazioni, che non sono ancora state affrontate» conclude Preziosa.
«Avevano assicurato che non ci sarebbero stati aumenti delle tasse e invece la TARI è aumentata, senza che a questo aumento corrisponda un servizio adeguato. Non è sempre colpa dei cittadini, ci vorrebbe forse una maggiore presenza sul territorio da parte di chi dovrebbe sovrintendere» aggiunge.
«Si parla tanto dell'attività di questa amministrazione per incentivare il commercio locale, ma non è proprio così. Molti esercizi commerciali rischiano di chiudere i battenti perché la città non offre i presupposti di sviluppo e sostenibilità. Pensiamo alla piazza del pesce, situata nel cuore cittadino, ormai chiusa da parecchio tempo, con le attività circostanti che periscono giorno dopo giorno. Che si fa per loro? Nulla. I commercianti si lamentano, ma il ramo competente per le attività commerciali non prende in considerazione la questione» sottolinea.
«L'aspetto organizzativo scolastico è ancora in balia delle onde. Durante la pausa estiva non si è provveduto a sistemare adeguatamente le strutture scolastiche e, addirittura, i lavori di adeguamento di un plesso di scuola materna cominceranno ora, il che comporterà conseguenze organizzative non indifferenti per le famiglie».
«Questi non si chiamano disagi? E la scuola media Monterisi, chiusa da troppo tempo?» chiede la consigliera.
«Abbiamo un teatro chiuso ormai da tempo, senza indicazioni su modalità e tempi di consegna. Dulcis in fundo, anche il palazzetto è in restauro e non si è provveduto a trovare un'alternativa per i ragazzi che lo utilizzavano per l'attività sportiva».
«Sono sempre più convinta che questo lassismo sia voluto e sia il risultato di un disinteresse, perché quando si ha voglia di amministrare c'è un'azione e una consapevolezza diverse. Mi rammarica tutto ciò, perché ho a cuore la nostra città e vedere la condizione in cui versa mi sconforta, ma non mi demotiva. Un amministratore, insieme alla sua squadra, dovrebbe almeno prendere coscienza di tutte queste situazioni e agire tempestivamente, ma nulla di fatto».
«Le mie rimostranze sono quelle di tanti cittadini che vivono il disagio e il malessere di una città amministrata male su tutti i fronti. Per non parlare delle richieste di chiarimenti, espresse tramite interrogazioni, che non sono ancora state affrontate» conclude Preziosa.