Attualità
Giornata della Memoria, incontro di sensibilizzazione per i ragazzi della scuola Monterisi
Nella mattinata sono intervenuti Roberto Tarantino e Rosalba D'Addato dell'ANPI
Bisceglie - martedì 28 gennaio 2025
16.46
Il 28 gennaio, in occasione della "Giornata della Memoria", presso il Teatro Don Sturzo, Roberto Tarantino, presidente onorario dell'ANPI BAT, e Rosalba D'Addato, presidente ANPI Bisceglie, hanno illustrato il ruolo e il sacrificio degli IMI (Internati Militari Italiani), i soldati italiani che scelsero di non unirsi alle SS naziste né all'esercito che Mussolini stava creando nella Repubblica di Salò dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
I relatori, hanno reso l'argomento, poco conosciuto e poco valorizzato nei libri di storia, estremamente interessante, coinvolgendo i ragazzi delle classi terze con domande mirate a renderli consapevoli del loro ruolo di "custodi della memoria". Essi sono eredi non solo di ricordi, ma soprattutto di realtà vissute e sofferte.
L'intervento di Tarantino si è arricchito della sua personale memoria storica, poiché egli è nipote di un soldato internato, Francesco Grasso, di cui ha raccolto e pubblicato il diario delle memorie. Gli scritti, redatti sull'unico messale che il nonno aveva gelosamente conservato, hanno fornito il materiale necessario per la pubblicazione del libro "NOVECINQUESEI: Diario della Resistenza di un soldato". Durante la mattinata hanno portato i loro saluti Antonio Belsito, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, e l'ingegner Franco Preziosa. L'evento è stato arricchito anche da alcuni brani cantati dalle classi terze.
«La comunità scolastica della Scuola Monterisi, guidata dalla dirigente scolastica Lucia Scarcelli, è da sempre attenta alle tematiche legate all'educazione alla pace e alla salvaguardia dei diritti umani. Da ciò deriva l'impegno a difendere la memoria di ciò che è stato, affinché le giovani generazioni proseguano nel solco tracciato da chi si è sacrificato per la conquista della libertà e della democrazia» affermano dall'istituto.
I relatori, hanno reso l'argomento, poco conosciuto e poco valorizzato nei libri di storia, estremamente interessante, coinvolgendo i ragazzi delle classi terze con domande mirate a renderli consapevoli del loro ruolo di "custodi della memoria". Essi sono eredi non solo di ricordi, ma soprattutto di realtà vissute e sofferte.
L'intervento di Tarantino si è arricchito della sua personale memoria storica, poiché egli è nipote di un soldato internato, Francesco Grasso, di cui ha raccolto e pubblicato il diario delle memorie. Gli scritti, redatti sull'unico messale che il nonno aveva gelosamente conservato, hanno fornito il materiale necessario per la pubblicazione del libro "NOVECINQUESEI: Diario della Resistenza di un soldato". Durante la mattinata hanno portato i loro saluti Antonio Belsito, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, e l'ingegner Franco Preziosa. L'evento è stato arricchito anche da alcuni brani cantati dalle classi terze.
«La comunità scolastica della Scuola Monterisi, guidata dalla dirigente scolastica Lucia Scarcelli, è da sempre attenta alle tematiche legate all'educazione alla pace e alla salvaguardia dei diritti umani. Da ciò deriva l'impegno a difendere la memoria di ciò che è stato, affinché le giovani generazioni proseguano nel solco tracciato da chi si è sacrificato per la conquista della libertà e della democrazia» affermano dall'istituto.