Associazioni
Giornata nazionale della donazione degli organi, Aido Bisceglie in prima linea
Palazzo San Domenico illuminato di rosso da venerdì
Bisceglie - giovedì 8 aprile 2021
Domenica 11 aprile ricorrerà la Giornata nazionale per la donazione degli organi e dei tessuti promossa dal ministero della salute, dal Centro nazionale trapianti e dalle diverse associazioni impegnate nella sensibilizzazione sul territorio.
L'impossibilità di tenere manifestazioni pubbliche in ragione dell'emergenza epidemiologica non ha certo scoraggiato i volontari della sezione biscegliese dell'Aido (associazione italiana donatori organi), attiva dal lontano 1984 e sempre in prima linea: la collaborazione con l'amministrazione comunale ha reso possibile l'illuminazione, da venerdì 9 a domenica 11, della facciata di Palazzo San Domenico che resterà colorata di rosso.
I Centri trapianti in tutta Italia non si sono mai fermati malgrado la pandemia. Risale al settembre 2020 il primo prelievo multiorgano effettuato al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie da un uomo di 71 anni che ha donato la vita a ben cinque persone: il fegato è stato prelevato da una équipe di Bari e trapiantato con successo al "Cardarelli" di Napoli; i reni prelevati dall'equipe di Foggia e trapiantati al Policlinico di Bari; le cornee prelevate dall'equipe di Trani e inviate alla banca degli occhi di Mestre.
«L'Aido non si limita a sensibilizzare tutti a sottoscrivere l'atto di donazione dei propri organi (quando non ci servono più), perchè donare è un atto d'amore e, nello stesso tempo, un regalo che ognuno di noi può fare senza pretendere alcuna ricompensa» hanno rimarcato dal gruppo di Bisceglie, guidato da Marisa Cioce. «Dire sì alla donazione di organi, tessuti e cellule è affidare al tempo un gesto carico di amore e solidarietà che sono valori morali e sociali insiti in ciascuno di noi. E il claim di questa campagna è "Donare è una scelta naturale"».
Il numero di donatori a Bisceglie è intanto salito a 1470 (seconda città della Bat per associati).
Domenica 11 aprile, alle ore 11:30, è in programma una Santa Messa nella chiesa di San Lorenzo durante la quale sarà rivolto un ringraziamento a tutti coloro che hanno espresso la volontà di donare: prevista anche la testimonianza di un'associata.
L'impossibilità di tenere manifestazioni pubbliche in ragione dell'emergenza epidemiologica non ha certo scoraggiato i volontari della sezione biscegliese dell'Aido (associazione italiana donatori organi), attiva dal lontano 1984 e sempre in prima linea: la collaborazione con l'amministrazione comunale ha reso possibile l'illuminazione, da venerdì 9 a domenica 11, della facciata di Palazzo San Domenico che resterà colorata di rosso.
I Centri trapianti in tutta Italia non si sono mai fermati malgrado la pandemia. Risale al settembre 2020 il primo prelievo multiorgano effettuato al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie da un uomo di 71 anni che ha donato la vita a ben cinque persone: il fegato è stato prelevato da una équipe di Bari e trapiantato con successo al "Cardarelli" di Napoli; i reni prelevati dall'equipe di Foggia e trapiantati al Policlinico di Bari; le cornee prelevate dall'equipe di Trani e inviate alla banca degli occhi di Mestre.
«L'Aido non si limita a sensibilizzare tutti a sottoscrivere l'atto di donazione dei propri organi (quando non ci servono più), perchè donare è un atto d'amore e, nello stesso tempo, un regalo che ognuno di noi può fare senza pretendere alcuna ricompensa» hanno rimarcato dal gruppo di Bisceglie, guidato da Marisa Cioce. «Dire sì alla donazione di organi, tessuti e cellule è affidare al tempo un gesto carico di amore e solidarietà che sono valori morali e sociali insiti in ciascuno di noi. E il claim di questa campagna è "Donare è una scelta naturale"».
Il numero di donatori a Bisceglie è intanto salito a 1470 (seconda città della Bat per associati).
Domenica 11 aprile, alle ore 11:30, è in programma una Santa Messa nella chiesa di San Lorenzo durante la quale sarà rivolto un ringraziamento a tutti coloro che hanno espresso la volontà di donare: prevista anche la testimonianza di un'associata.