Attualità
Giornate Fai d'autunno, presentati i percorsi provinciali
Le aperture si terranno sabato 12 e domenica 13 ottobre
Bisceglie - giovedì 10 ottobre 2024
8.50 Comunicato Stampa
Si è svolta oggi, mercoledì 9 ottobre, la conferenza stampa per il lancio delle Giornate FAI d'Autunno della Delegazione FAI BAT, che prevede l'apertura in luoghi solitamente inaccessibili o poco noti nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024. Sono intervenuti l'Assessore alla Cultura del Comune di Bisceglie, Emilia Tota; l'assessora alla Bellezza del Comune di Andria, Daniela Di Bari; l'assessora al turismo del Comune di Trinitapoli, Maria Rosaria Capodivento; il consigliere comunale del Comune di Canosa Fabio Farfalla; la Capo Delegazione FAI BAT, Giulia Mastrodonato; la Capogruppo del Gruppo Tavoliere Ofantino, Angela Miccoli, e Caterina Rinaldo, responsabile regionale comunicazione FAI Puglia.
La Delegazione ha presentato le aperture declinate soprattutto sulla valorizzazione di edifici sconosciuti o poco accessibili ma che custodiscono culture e tradizioni da curare e proteggere. A partire dal Palazzo Ducale di Andria, uno degli edifici storici più significativi della città, con una storia lunga e affascinante risalente al medioevo, residenza dei duchi e delle nobili famiglie che hanno governato Andria, tra cui gli Orsini, i Del Balzo, i Carafa e gli Spagnoletti-Zeuli, per proseguire lungo il percorso cittadino biscegliese nel Borgo delle Case Torri alla scoperta dei riti e dei culti nel Basso Medioevo con le sue testimonianze nascoste. Il viaggio nella storia che partirà dal Sepolcreto della Cattedrale, di origini antichissime, per raggiungere lo splendido scrigno della chiesetta di Santa Margherita con le pregevoli tombe dei Falconi, toccherà l'ossario della chiesa del Purgatorio per culminare con la visita alla chiesa di San Luigi e all'annesso ex monastero delle Clarisse il cui accesso è stato interdetto alla comunità per oltre da 500 anni. A Canosa saranno eccezionalmente aperte ai visitatori nelle Giornate Fai d'Autunno 2024 le porte della splendida dimora privata dei Rossi in cui si potrà apprezzare la raffinata eleganza dei ventuno ambienti, tra i quali il salone delle feste, i salotti, la biblioteca, che raccoglie oltre 10000 volumi, e l'archivio di famiglia. Un palazzo che ha conservato gli assetti originari, gli infissi laccati e gli stucchi, le vetrate, gli arredi e le volte dipinte; a Trinitapoli l'itinerario consentirà la scoperta della storia millenaria di una città che porta già nel suo nome il segno di una sacralità connaturata.
La missione del FAI di educazione e sensibilizzazione riparte riscoprendo luoghi generalmente poco accessibili, cominciando a conoscerli, per scoprirne il valore.
Nella BAT le aperture quindi riguarderanno:
Maggiori informazioni sugli account Facebook ed Instagram della Delegazione FAI Andria – Barletta – Trani
La Delegazione ha presentato le aperture declinate soprattutto sulla valorizzazione di edifici sconosciuti o poco accessibili ma che custodiscono culture e tradizioni da curare e proteggere. A partire dal Palazzo Ducale di Andria, uno degli edifici storici più significativi della città, con una storia lunga e affascinante risalente al medioevo, residenza dei duchi e delle nobili famiglie che hanno governato Andria, tra cui gli Orsini, i Del Balzo, i Carafa e gli Spagnoletti-Zeuli, per proseguire lungo il percorso cittadino biscegliese nel Borgo delle Case Torri alla scoperta dei riti e dei culti nel Basso Medioevo con le sue testimonianze nascoste. Il viaggio nella storia che partirà dal Sepolcreto della Cattedrale, di origini antichissime, per raggiungere lo splendido scrigno della chiesetta di Santa Margherita con le pregevoli tombe dei Falconi, toccherà l'ossario della chiesa del Purgatorio per culminare con la visita alla chiesa di San Luigi e all'annesso ex monastero delle Clarisse il cui accesso è stato interdetto alla comunità per oltre da 500 anni. A Canosa saranno eccezionalmente aperte ai visitatori nelle Giornate Fai d'Autunno 2024 le porte della splendida dimora privata dei Rossi in cui si potrà apprezzare la raffinata eleganza dei ventuno ambienti, tra i quali il salone delle feste, i salotti, la biblioteca, che raccoglie oltre 10000 volumi, e l'archivio di famiglia. Un palazzo che ha conservato gli assetti originari, gli infissi laccati e gli stucchi, le vetrate, gli arredi e le volte dipinte; a Trinitapoli l'itinerario consentirà la scoperta della storia millenaria di una città che porta già nel suo nome il segno di una sacralità connaturata.
La missione del FAI di educazione e sensibilizzazione riparte riscoprendo luoghi generalmente poco accessibili, cominciando a conoscerli, per scoprirne il valore.
Nella BAT le aperture quindi riguarderanno:
- Visita al Palazzo Ducale di Andria, accesso da Piazza La Corte;
- Itinerario cittadino nel centro storico di Bisceglie con partenza dalla Cattedrale;
- Visita al Palazzo Rossi di Canosa in Corso San Sabino, 6 (apertura solo il sabato);
- Itinerario cittadino a Trinitapoli a partire da Piazza Umberto I, centro storico.
Maggiori informazioni sugli account Facebook ed Instagram della Delegazione FAI Andria – Barletta – Trani