Territorio
Giovani Comunisti preoccupati per l'escalation di roghi in città
«Si affronti l'emergenza con maturità»
Bisceglie - martedì 4 settembre 2018
12.48
«Gli incendi divampati negli ultimi giorni nel paese non hanno potuto fare a meno di sollecitare l'attenzione pubblica». È l'osservazione dei referenti della sezione biscegliese della Fgci, la federazione giovani comunisti italiani.
«È bene che la cittadinanza e le istituzioni cittadine aprano gli occhi in merito a tale emergenza. Il venir meno del senso civico e della legalità è alla base di questi spiacevoli eventi: si affronti l'emergenza con la maturità e la consapevolezza che Bisceglie non è un grande inceneritore né tantomeno un fort apache, dove ognuno fa ciò che vuole» hanno aggiunto i giovani militanti del Pci.
«La speranza è che la chiusura di due isole ecologiche dislocate in prossimità dell'agro biscegliese non spinga residenti e agricoltori a risolvere l'evidente problema del conferimento dei rifiuti abbandonandoli o peggio ancora incendiandoli» hanno concluso.
«È bene che la cittadinanza e le istituzioni cittadine aprano gli occhi in merito a tale emergenza. Il venir meno del senso civico e della legalità è alla base di questi spiacevoli eventi: si affronti l'emergenza con la maturità e la consapevolezza che Bisceglie non è un grande inceneritore né tantomeno un fort apache, dove ognuno fa ciò che vuole» hanno aggiunto i giovani militanti del Pci.
«La speranza è che la chiusura di due isole ecologiche dislocate in prossimità dell'agro biscegliese non spinga residenti e agricoltori a risolvere l'evidente problema del conferimento dei rifiuti abbandonandoli o peggio ancora incendiandoli» hanno concluso.