Cronaca
Giovedì la restituzione all'Archivio Diocesano di alcuni documenti recuperati dai Carabinieri
Fra di essi anche alcune pagine del diario di monsignor Pompeo Sarnelli
Bisceglie - mercoledì 15 marzo 2023
13.40
240 documenti archivistici e bibliografici risalenti al periodo compreso tra il XVI ed il XIX secolo, recuperati dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Bari, saranno consegnati alla collettività giovedì 16 marzo, alle ore 10:30, nel corso di una breve cerimonia in programma alle 10:30 nella sede dell'archivio diocesano di Bisceglie.
Il Tenente Colonello Giovanni Di Bella, comandante del Nucleo Tpc, restituirà le opere al direttore dell'archivio diocesano don Ruggiero Lattanzio. Parteciperanno all'evento anche il Colonnello Alessandro Andrei, comandante provinciale dei Carabinieri della Bat, il dottor Marco Giacomo Bascapé, Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia e don Nicola Napolitano, direttore dell'ufficio beni culturali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
La preziosa documentazione, oggetto di un furto denunciato nel gennaio 1999 dall'allora Vicario generale dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, è stata trovata nelle disponibilità di un privato cittadino biscegliese e sequestrata nel settembre 2020 dai Carabinieri del Tpc di Bari e della Tenenza di Bisceglie.
Tra i documenti recuperati, sono di particolare importanza storico-culturale: quattro "Bolle papali" (risalenti rispettivamente al 1583, 1647, 1669 e 1671); il Catasto di Bisceglie del 1752; i registri delle nascite e dei defunti della Cattedrale di Bisceglie del XVII secolo; alcune pagine del diario di monsignor Pompeo Sarnelli, Vescovo della Diocesi di Bisceglie dal 1692 al 1724, risalenti al XVII e al XVIII secolo.
Le indagini sono state sviluppate nell'ambito di una attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione della "Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti" gestita dal Comando Tpc, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di files relativi a beni da ricercare.
Il Tenente Colonello Giovanni Di Bella, comandante del Nucleo Tpc, restituirà le opere al direttore dell'archivio diocesano don Ruggiero Lattanzio. Parteciperanno all'evento anche il Colonnello Alessandro Andrei, comandante provinciale dei Carabinieri della Bat, il dottor Marco Giacomo Bascapé, Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia e don Nicola Napolitano, direttore dell'ufficio beni culturali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
La preziosa documentazione, oggetto di un furto denunciato nel gennaio 1999 dall'allora Vicario generale dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, è stata trovata nelle disponibilità di un privato cittadino biscegliese e sequestrata nel settembre 2020 dai Carabinieri del Tpc di Bari e della Tenenza di Bisceglie.
Tra i documenti recuperati, sono di particolare importanza storico-culturale: quattro "Bolle papali" (risalenti rispettivamente al 1583, 1647, 1669 e 1671); il Catasto di Bisceglie del 1752; i registri delle nascite e dei defunti della Cattedrale di Bisceglie del XVII secolo; alcune pagine del diario di monsignor Pompeo Sarnelli, Vescovo della Diocesi di Bisceglie dal 1692 al 1724, risalenti al XVII e al XVIII secolo.
Le indagini sono state sviluppate nell'ambito di una attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione della "Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti" gestita dal Comando Tpc, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di files relativi a beni da ricercare.