Cultura
Giovedì s'inaugura la mostra "Il Piccolo Principe" di Clio Mandrelli
L'appuntamento presso il Bookstore Mondadori alle Vecchie Segherie Mastrototaro
Bisceglie - domenica 6 maggio 2018
10.30
Happening di arte e letteratura giovedì 10 maggio, alle 19:30 al Mondadori bookstore presso le Vecchie Segherie Mastrototaro per l'inaugurazione della mostra di Clio Mandrelli "Il Piccolo Principe": l'artista e le sue opere ispirate al Piccolo Principe ci porteranno in un mondo meraviglioso, di parole immortali e pastelli sfumati a punta di dita. L'artista, che calca da trent'anni i palchi dei maggiori teatri d'Europa con le sue opere legate alle stelle della danza, con questa mostra ha deciso di soffermarsi sulle scene intime e universali immaginate da Antoine de Saint-Exupéry…
Perché? Perché c'è bisogno di sognare, di volare, di alleggerire il peso. Di guardare le cose con occhi diversi, di trovare qualcosa di bello da curare. Di parlare a uno sguardo amico. Di ridere su come "noi grandi" siamo diventati rigidi e formali, e matti a volte - e spesso noiosi. E persi.
E quale luogo migliore che una libreria, per far volare in alto la fantasia? Lasciamoci ispirare da letture dei brani più belli di quest'opera immortale e facciamoci scaldare il cuore dalle opere alle pareti. Autentiche gemme che racchiudono poesia, malinconia e bellezza come solo l'arte sa fare…
LA MOSTRA "IL PICCOLO PRINCIPE DI CLIO MANDRELLI" - presentazione
Cos'è l'arte, se non sete d'infinito? Mentre attraversa l'Universo in cerca di risposte, il Piccolo Principe è un sasso che sfiora l'acqua e solleva onde che sfuggono allo sguardo. Onde che non si fermano ai bordi del lago, ma che continuano a viaggiare all'infinito. L'essenza di questo movimento e di questa ricerca vibra potente nei dipinti di Clio Mandrelli, negli squarci improvvisi e nelle profondità tanto fitte da inghiottire lo sguardo; nelle galassie misteriose che racchiudono i segreti della creazione; nell'oro che buca la notte con la forza d'una rivelazione; nella poesia di una rosa che guarda i suoi petali staccarsi e danzare nell'infinito; e nello sguardo struggente di una volpe… addio e promessa nello stesso istante.
CLIO MANDRELLI SULLA SUA ARTE: «La mia arte affonda le origini dove vivono l'istinto e la forza primordiale: in tale dimensione l'atto creativo emerge con trasparenza e senza alcun filtro. Le mie opere, pastelli e sculture, nascono plasmate direttamente dalle mani… e a muoverle è soltanto l'emozione che sottende il 'Gesto': un movimento dalla parte più profonda del nostro cuore verso l'esterno, senza mediazione e razionale».
Le mostre di Clio Mandrelli sono state ospitate nei fyers dei maggiori tyeatri in Italia e all'estero: da La Scala, al Teatro Nazionale, al Teatro Nuovo, ai Filodrammatici a Milano, al Teatro Olimpico, all'Accademia Nazionale di Danza all'Aventino, al Palazzo Brancaccio, al Teatro Ghione a Roma; al Teatro Petruzzelli e al Teatro Piccinni di Bari, al Teatro Greco con il corpo di ballo e l'orchestra del Bol'Shoj di Mosca, al Teatro Nazionale Dora Stratu di Atene, al Theatre du Capitole de Toulouse, al Campidoglio nella sala della Protomoteca,dove è nata l'Unione Europea a Roma…
La sua sensibilità verso questo mondo della scena la ha portata a collaborare con tanti artisti entrati già nella storia come i più grandi del mondo. Hanno centinaia di volte recensito le sue mostre i maggiori organi di stampa nazionali e le principali reti televisive.
Perché? Perché c'è bisogno di sognare, di volare, di alleggerire il peso. Di guardare le cose con occhi diversi, di trovare qualcosa di bello da curare. Di parlare a uno sguardo amico. Di ridere su come "noi grandi" siamo diventati rigidi e formali, e matti a volte - e spesso noiosi. E persi.
E quale luogo migliore che una libreria, per far volare in alto la fantasia? Lasciamoci ispirare da letture dei brani più belli di quest'opera immortale e facciamoci scaldare il cuore dalle opere alle pareti. Autentiche gemme che racchiudono poesia, malinconia e bellezza come solo l'arte sa fare…
LA MOSTRA "IL PICCOLO PRINCIPE DI CLIO MANDRELLI" - presentazione
Cos'è l'arte, se non sete d'infinito? Mentre attraversa l'Universo in cerca di risposte, il Piccolo Principe è un sasso che sfiora l'acqua e solleva onde che sfuggono allo sguardo. Onde che non si fermano ai bordi del lago, ma che continuano a viaggiare all'infinito. L'essenza di questo movimento e di questa ricerca vibra potente nei dipinti di Clio Mandrelli, negli squarci improvvisi e nelle profondità tanto fitte da inghiottire lo sguardo; nelle galassie misteriose che racchiudono i segreti della creazione; nell'oro che buca la notte con la forza d'una rivelazione; nella poesia di una rosa che guarda i suoi petali staccarsi e danzare nell'infinito; e nello sguardo struggente di una volpe… addio e promessa nello stesso istante.
CLIO MANDRELLI SULLA SUA ARTE: «La mia arte affonda le origini dove vivono l'istinto e la forza primordiale: in tale dimensione l'atto creativo emerge con trasparenza e senza alcun filtro. Le mie opere, pastelli e sculture, nascono plasmate direttamente dalle mani… e a muoverle è soltanto l'emozione che sottende il 'Gesto': un movimento dalla parte più profonda del nostro cuore verso l'esterno, senza mediazione e razionale».
Le mostre di Clio Mandrelli sono state ospitate nei fyers dei maggiori tyeatri in Italia e all'estero: da La Scala, al Teatro Nazionale, al Teatro Nuovo, ai Filodrammatici a Milano, al Teatro Olimpico, all'Accademia Nazionale di Danza all'Aventino, al Palazzo Brancaccio, al Teatro Ghione a Roma; al Teatro Petruzzelli e al Teatro Piccinni di Bari, al Teatro Greco con il corpo di ballo e l'orchestra del Bol'Shoj di Mosca, al Teatro Nazionale Dora Stratu di Atene, al Theatre du Capitole de Toulouse, al Campidoglio nella sala della Protomoteca,dove è nata l'Unione Europea a Roma…
La sua sensibilità verso questo mondo della scena la ha portata a collaborare con tanti artisti entrati già nella storia come i più grandi del mondo. Hanno centinaia di volte recensito le sue mostre i maggiori organi di stampa nazionali e le principali reti televisive.