Politica
Grande partecipazione per la prima assemblea cittadina a tema questione di genere
Prima riunione tematica sulle discriminazioni di genere: berlusconismo e stereotipi i filoni tematici della prima serata
Bisceglie - venerdì 21 luglio 2023
11.53
L'oggettivazione della donna nella figura della velina tipicamente di epoca berlusconiana; l'infotainment, il prodotto televisivo a metà strada tra l'informazione (o disinformazione) e l'intrattenimento; la percezione della donna che il berlusconismo ci ha restituito: questi alcuni dei sottotemi venuti fuori durante la discussione.
Tenutasi presso i meravigliosi spazi del Giardino Botanico Veneziani, l'assemblea cittadina promossa da alcune giovani biscegliesi impegnate nell'ambito dei diritti umani ha creato uno spazio in cui discutere apertamente di tematiche quali, in questo caso, il berlusconismo e gli stereotipi, che ci toccano in prima persona e su cui spesso ci si sofferma il minimo indispensabile.
Moderatrici della serata Dora Farina, giornalista e attivista per i diritti umani digitali e Anna Serena de Musso, giovane biscegliese attivista per i diritti umani. Ad intervenire nel dibattito donne e uomini di diverse fasce d'età che con le loro idee ed opinioni hanno restituito all'assemblea un quadro variegato e multiforme degli argomenti trattati.
Dopo la lettura del comunicato rilasciato dal Comitato Interdipartimentale di Studi e Culture di Genere dell' Università degli Studi Aldo Moro di Bari a seguito del Lutto nazionale per Silvio Berlusconi le due moderatrici hanno sottoposto l' assemblea ad una presentazione generale riguardante il tema del berlusconismo come prodotto culturale e il concetto di stereotipo, in modo tale da dare a tutte le persone presenti gli strumenti tramite cui seguire e analizzare criticamente il dibattito.
A seguire due brainstorming tematici, rispettivamente sul berlusconismo e sugli stereotipi femminili da esso derivati, con lo scopo di individuare duo o più parole chiave.
Dalle donne che hanno fatto parte dei primi moti femministi negli anni '60, alle giovane leve delle istanze femministe, il dibattito si arricchiva di volta in volta con i racconti e le opinioni di chi, nel safe place creato appositamente, sapeva di poter discutere e dibattere di tematiche in maniera trasparente e per niente edulcorata.
L'assessora per le Politiche di Genere e Pari Opportunità, Roberta Rigante presente alla serata ha insistito sull' importanza di questi momenti per Bisceglie ma non solo, con la voglia di proseguire il ciclo di assemblee, di concedere spazi a iniziative come queste nonché di dar loro la giusta risonanza sul territorio.
Tenutasi presso i meravigliosi spazi del Giardino Botanico Veneziani, l'assemblea cittadina promossa da alcune giovani biscegliesi impegnate nell'ambito dei diritti umani ha creato uno spazio in cui discutere apertamente di tematiche quali, in questo caso, il berlusconismo e gli stereotipi, che ci toccano in prima persona e su cui spesso ci si sofferma il minimo indispensabile.
Moderatrici della serata Dora Farina, giornalista e attivista per i diritti umani digitali e Anna Serena de Musso, giovane biscegliese attivista per i diritti umani. Ad intervenire nel dibattito donne e uomini di diverse fasce d'età che con le loro idee ed opinioni hanno restituito all'assemblea un quadro variegato e multiforme degli argomenti trattati.
Dopo la lettura del comunicato rilasciato dal Comitato Interdipartimentale di Studi e Culture di Genere dell' Università degli Studi Aldo Moro di Bari a seguito del Lutto nazionale per Silvio Berlusconi le due moderatrici hanno sottoposto l' assemblea ad una presentazione generale riguardante il tema del berlusconismo come prodotto culturale e il concetto di stereotipo, in modo tale da dare a tutte le persone presenti gli strumenti tramite cui seguire e analizzare criticamente il dibattito.
A seguire due brainstorming tematici, rispettivamente sul berlusconismo e sugli stereotipi femminili da esso derivati, con lo scopo di individuare duo o più parole chiave.
Dalle donne che hanno fatto parte dei primi moti femministi negli anni '60, alle giovane leve delle istanze femministe, il dibattito si arricchiva di volta in volta con i racconti e le opinioni di chi, nel safe place creato appositamente, sapeva di poter discutere e dibattere di tematiche in maniera trasparente e per niente edulcorata.
L'assessora per le Politiche di Genere e Pari Opportunità, Roberta Rigante presente alla serata ha insistito sull' importanza di questi momenti per Bisceglie ma non solo, con la voglia di proseguire il ciclo di assemblee, di concedere spazi a iniziative come queste nonché di dar loro la giusta risonanza sul territorio.