Territorio
Guida blu Legambiente-Touring, Bisceglie conferma tre vele
Valutazione stabile per il comprensorio Puglia imperiale in cui ricadono anche le coste di Trani, Barletta e Margherita di Savoia
Bisceglie - venerdì 18 giugno 2021
7.55
Località attente all'ambiente, oasi incontaminate simbolo della biodiversità, luoghi in cui tuffarsi in un mare cristallino per una vacanza in una natura curata e protetta. La Guida blu "Il mare più bello 2021", realizzata da Legambiente e Touring Club Italiano e presentata nei giorni scorsi, è uno dei riferimenti più credibili per la valutazione dell'attrattiva turistica delle varie località.
Ciascun comprensorio, come di consueto, ha ricevuto un numero variabile da 1 a 5 di "vele", simboli che testimoniano non solo il livello di purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo energetico; tra i temi analizzati, anche l'uso del suolo, l'energia, i rifiuti, la sicurezza alimentare, la depurazione delle acque, le iniziative per la sostenibilità.
La città di Bisceglie, compresa nella costa della Puglia imperiale insieme a Trani, Barletta e Margherita di Savoia, ha ottenuto un punteggio di 3 vele su 5, confermando la segnalazione del 2020, a sua volta in miglioramento rispetto alle due assegnate nel 2019.
Le 5 vele sventolano nei comprensori Alto Salento Adriatico formato dai Comuni di Otranto, Melendugno e Vernole; Alto Salento Jonico con i Comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale e Isole Tremiti. Scende da 5 a 4 vele il comprensorio della Costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari che comprende Polignano a Mare, Fasano, Monopoli, Ostuni e Carovigno. La declassificazione è dovuta a delle scelte nell'ultimo anno adottate delle amministrazioni di Ostuni e Polignano a Mare che hanno puntato ad autorizzazioni e concessioni di resort di lusso che vanno in controtendenza ad un turismo dolce e alla tutela del paesaggio ma a favore del consumo di suolo. Come ad esempio la questione di Costa Ripagnola e le continue autorizzazioni del Comune di Ostuni ai resort che toccheranno anche la Piana degli Ulivi Secolari. (Per tutti i comprensori consultare la classifica annessa).
I dati pugliesi della guida Il mare più bello 2021 sono stati presentati in conferenza stampa a Bari da Ruggero Ronzulli, direttore di Legambiente Puglia, alla presenza di Gabriella Belviso, dirigente sezione sviluppo del turismo Regione Puglia, Stefano Minerva, presidente provincia di Lecce e sindaco di Gallipoli, Maurizio Manna, responsabile parchi e mare di Legambiente Puglia e dei sindaci dei Comuni ricadenti nei comprensori turistici premiati con le "5 vele".
La conferenza stampa di presentazione della Guida Blu è stata l'occasione anche per presentare la nuova iniziativa di Legambiente "Lidi amici delle tartarughe marine" che ha lo scopo di coinvolgere attivamente stabilimenti balneari, alberghi, villaggi e campeggi nella segnalazione di eventuali nidi di tartarughe marine e di ridurre, nel periodo della deposizione delle uova e della successiva schiusa, inquinamenti acustici e luminosi che possono mettere a rischio la nidificazione e la nascita delle tartarughine. Legambiente Puglia, per l'occasione, sta stipulando un protocollo di intesa con i Sindacati balneari per diffondere l'iniziativa sul territorio.
Ciascun comprensorio, come di consueto, ha ricevuto un numero variabile da 1 a 5 di "vele", simboli che testimoniano non solo il livello di purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo energetico; tra i temi analizzati, anche l'uso del suolo, l'energia, i rifiuti, la sicurezza alimentare, la depurazione delle acque, le iniziative per la sostenibilità.
La città di Bisceglie, compresa nella costa della Puglia imperiale insieme a Trani, Barletta e Margherita di Savoia, ha ottenuto un punteggio di 3 vele su 5, confermando la segnalazione del 2020, a sua volta in miglioramento rispetto alle due assegnate nel 2019.
Le 5 vele sventolano nei comprensori Alto Salento Adriatico formato dai Comuni di Otranto, Melendugno e Vernole; Alto Salento Jonico con i Comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale e Isole Tremiti. Scende da 5 a 4 vele il comprensorio della Costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari che comprende Polignano a Mare, Fasano, Monopoli, Ostuni e Carovigno. La declassificazione è dovuta a delle scelte nell'ultimo anno adottate delle amministrazioni di Ostuni e Polignano a Mare che hanno puntato ad autorizzazioni e concessioni di resort di lusso che vanno in controtendenza ad un turismo dolce e alla tutela del paesaggio ma a favore del consumo di suolo. Come ad esempio la questione di Costa Ripagnola e le continue autorizzazioni del Comune di Ostuni ai resort che toccheranno anche la Piana degli Ulivi Secolari. (Per tutti i comprensori consultare la classifica annessa).
I dati pugliesi della guida Il mare più bello 2021 sono stati presentati in conferenza stampa a Bari da Ruggero Ronzulli, direttore di Legambiente Puglia, alla presenza di Gabriella Belviso, dirigente sezione sviluppo del turismo Regione Puglia, Stefano Minerva, presidente provincia di Lecce e sindaco di Gallipoli, Maurizio Manna, responsabile parchi e mare di Legambiente Puglia e dei sindaci dei Comuni ricadenti nei comprensori turistici premiati con le "5 vele".
La conferenza stampa di presentazione della Guida Blu è stata l'occasione anche per presentare la nuova iniziativa di Legambiente "Lidi amici delle tartarughe marine" che ha lo scopo di coinvolgere attivamente stabilimenti balneari, alberghi, villaggi e campeggi nella segnalazione di eventuali nidi di tartarughe marine e di ridurre, nel periodo della deposizione delle uova e della successiva schiusa, inquinamenti acustici e luminosi che possono mettere a rischio la nidificazione e la nascita delle tartarughine. Legambiente Puglia, per l'occasione, sta stipulando un protocollo di intesa con i Sindacati balneari per diffondere l'iniziativa sul territorio.