Politica
Hub vaccinale, Spina rimbrotta Angarano: «Abbassi i toni e risolva i problemi»
L'ex Sindaco: «Incredibile come gli studenti del liceo siano stai persino rimproverati. L'assessore alla pubblica istruzione del Torrione, intanto, tace»
Bisceglie - sabato 29 gennaio 2022
15.32
Duro affondo dell'ex primo cittadino di Bisceglie Francesco Spina nei confronti del Sindaco in carica Angelantonio Angarano. Il consigliere di opposizione ha attaccato il capo dell'amministrazione sul tema della collocazione del centro per le vaccinazioni anti-Covid all'interno del tensostatico del liceo scientifico-linguistico-coreutico "Leonardo da Vinci".
«Il 30 dicembre scorso consigliai ad Angarano e alla sua giunta di istituire l'hub vaccinale anche a Bisceglie, ultima città rimasta senza, e di individuare quale sede la struttura di via Padre Kolbe, nel quartiere Sant'Andrea, che il Comune utilizza per effettuare i tamponi» ha ricordato.
«La scelta di un'altra struttura sportiva, come la palestra del liceo "da Vinci", attivata e inaugurata dalla Provincia Bat durante la mia presidenza provinciale, rappresenta certamente una decisione inopportuna. Parlo anche da genitore: i ragazzi non possono perdere in questo periodo, peraltro depressivo a causa del Covid, anche quei minimi spazi fisici e mentali per esercitare la propria istituzionale attività didattica fisica nelle sedi più consone. Quando eravamo noi ragazzi, non ci saremmo mai sognati di farci privare della partita di basket, di pallavolo, di calcio o di un'ora di atletica che serviva a "staccare" dopo le ore di lezione in aula» ha osservato.
«La cosa più antipatica è, poi, la mancanza di democrazia di Angarano e i suoi alleati della svolta (l'assessore del Torrione alla pubblica istruzione tace)» ha aggiunto. «La proposta non è stata condivisa con gli alunni e nemmeno è stata data risposta all'opposizione, quella vera, che suggeriva un'altra soluzione. E ancor peggio, i ragazzi vengono oggi addirittura rimproverati per volere semplicemente ciò che è un loro diritto» ha sottolineato.
«Altro che democratica: la Svolta che azzera e attacca tutte le istituzioni culturali e formative, imponendo scelte peraltro strampalate, è il peggior regime che potesse capitarci. Un regime che cerca giornalmente di togliere ai cittadini tutti quei diritti che la mia precedente amministrazione aveva garantito, come la palestra moderna del liceo scientifico "da Vinci" che io, giovane liceale, ho sempre sognato fin da quando ero alunno di quella scuola» ha concluso Spina.
«Il 30 dicembre scorso consigliai ad Angarano e alla sua giunta di istituire l'hub vaccinale anche a Bisceglie, ultima città rimasta senza, e di individuare quale sede la struttura di via Padre Kolbe, nel quartiere Sant'Andrea, che il Comune utilizza per effettuare i tamponi» ha ricordato.
«La scelta di un'altra struttura sportiva, come la palestra del liceo "da Vinci", attivata e inaugurata dalla Provincia Bat durante la mia presidenza provinciale, rappresenta certamente una decisione inopportuna. Parlo anche da genitore: i ragazzi non possono perdere in questo periodo, peraltro depressivo a causa del Covid, anche quei minimi spazi fisici e mentali per esercitare la propria istituzionale attività didattica fisica nelle sedi più consone. Quando eravamo noi ragazzi, non ci saremmo mai sognati di farci privare della partita di basket, di pallavolo, di calcio o di un'ora di atletica che serviva a "staccare" dopo le ore di lezione in aula» ha osservato.
«La cosa più antipatica è, poi, la mancanza di democrazia di Angarano e i suoi alleati della svolta (l'assessore del Torrione alla pubblica istruzione tace)» ha aggiunto. «La proposta non è stata condivisa con gli alunni e nemmeno è stata data risposta all'opposizione, quella vera, che suggeriva un'altra soluzione. E ancor peggio, i ragazzi vengono oggi addirittura rimproverati per volere semplicemente ciò che è un loro diritto» ha sottolineato.
«Altro che democratica: la Svolta che azzera e attacca tutte le istituzioni culturali e formative, imponendo scelte peraltro strampalate, è il peggior regime che potesse capitarci. Un regime che cerca giornalmente di togliere ai cittadini tutti quei diritti che la mia precedente amministrazione aveva garantito, come la palestra moderna del liceo scientifico "da Vinci" che io, giovane liceale, ho sempre sognato fin da quando ero alunno di quella scuola» ha concluso Spina.