Economia e lavoro
I sindacati di Polizia Locale minacciano lo stato di agitazione
Gli agenti non percepiscono indennità di turnazione, reperibilità e straordinario da settembre. Annunciata la costituzione in mora nei confronti del comune
Bisceglie - martedì 7 maggio 2019
13.57
Gli iscritti e i simpatizzanti Diccap-Sulpl si sono riuniti in assemblea lunedì 6 maggio nella sala della bifora del Castello di Bisceglie per analizzare la situazione e le problematiche connesse ai rapporti col comune. Si è discusso, nello specifico, della mancata sottoscrizione del fondo salario accessorio 2018.
Gli appartenenti al corpo della Polizia Locale di Bisceglie hanno lamentato di non percepire le indennità di turnazione, reperibilità e straordinario dallo scorso mese di settembre, ragione per cui si è deciso di procedere ex articolo 1219 del codice civile (costituzione in mora). «L'azione sarà rivolta per il recupero delle somme già maturate e maturande, da quantificarsi in fase di liquidazione» hanno sottolineato i rappresentanti delle sigle sindacali.
Non è esclusa l'eventualità di assemblea permanente per adire le vie legali. «Nel caso in cui le somme spettanti non dovessero essere liquidate si procederà con la convocazione dello stato di agitazione del quale sarà informata la Prefettura di Barletta-Andria-Trani» hanno aggiunto, spiegando che i lavoratori, pur non volendo, «si trovano costretti ad adire tali azioni, per condurre una vita dignitosa, con l'unico fine di vedere riconosciuto quanto spettante attraverso la liquidazione in busta paga delle indennità contrattualmente previste».
Gli appartenenti al corpo della Polizia Locale di Bisceglie hanno lamentato di non percepire le indennità di turnazione, reperibilità e straordinario dallo scorso mese di settembre, ragione per cui si è deciso di procedere ex articolo 1219 del codice civile (costituzione in mora). «L'azione sarà rivolta per il recupero delle somme già maturate e maturande, da quantificarsi in fase di liquidazione» hanno sottolineato i rappresentanti delle sigle sindacali.
Non è esclusa l'eventualità di assemblea permanente per adire le vie legali. «Nel caso in cui le somme spettanti non dovessero essere liquidate si procederà con la convocazione dello stato di agitazione del quale sarà informata la Prefettura di Barletta-Andria-Trani» hanno aggiunto, spiegando che i lavoratori, pur non volendo, «si trovano costretti ad adire tali azioni, per condurre una vita dignitosa, con l'unico fine di vedere riconosciuto quanto spettante attraverso la liquidazione in busta paga delle indennità contrattualmente previste».