Politica
Igiene urbana, l'amministrazione replica a Napoletano: «Attacchi strumentali»
Angarano e Consiglio: «I mezzi sono nuovi, i progressi compiuti nel servizio tangibili»
Bisceglie - sabato 30 gennaio 2021
18.00
Replica perentoria di Angelantonio Angarano e Angelo Consiglio, rispettivamente Sindaco e vicesindaco di Bisceglie, alle esternazioni dell'ex primo cittadino Franco Napoletano sulla gestione e l'organizzazione del servizio di igiene urbana (link all'articolo).
«Spiace constatare che per raccogliere qualche like si dicano bugie e si pubblichino foto vecchie di situazioni già peraltro segnalate agli organi competenti» hanno affermato. «È falso inoltre che i mezzi siano vecchi. Al contrario, i mezzi utilizzati per il servizio di igiene urbana sono nuovi, come previsto nel capitolato. E nuovi sono anche i cestini installati in tutta la città, compresi quelli per le deiezioni canine. Nuove o operative sono le isole ecologiche fisse, che si uniscono a quelle mobili funzionanti con la tessera sanitaria, in modo semplice e automatico, esattamente come i distributori di sacchi per la raccolta dei rifiuti» hanno aggiunto.
«Questi sono i fatti, i progressi, tangibili, che in soli due anni sono stati compiuti in un settore, quello dell'igiene urbana, che abbiamo ereditato completamente allo sbando e appesantito da un pesante contenzioso. Non c'era un vero contratto stabilmente in essere da vent'anni. Oggi invece c'è un regolare contratto, con polizza fidejussoria, che viene rispettato e monitorato costantemente, anche con l'applicazione di sanzioni ove dovute. La correttezza dell'operato dell'amministrazione comunale è chiara e trasparente» hanno sostenuto.
«Forse qualcuno ha dimenticato come fosse sporca Bisceglie negli anni precedenti al 2018, con cumuli di rifiuti ovunque. Oggi la città è più pulita, pur nel mezzo di un'emergenza sanitaria che vede gli operatori far fronte ad un servizio dedicato di raccolta per chi è in isolamento e quarantena che viene elogiato da tutti. Ma qualcuno, pur di non ammettere l'evidenza, utilizza foto vecchie per screditare non solo l'amministrazione comunale ma anche chi svolge il servizio» hanno rilevato i due amministratori.
«Duole anche constatare che si preferiscano gli attacchi strumentali alla condanna, che dovrebbe essere unanime, dell'inciviltà di chi abbandona illegalmente rifiuti, questo sì un vero problema che stiamo cercando di contrastare con ogni mezzo e che, se debellato, farebbe fare un notevole passo avanti alla comunità. Nel 2020 abbiamo comminato oltre 150 sanzioni attraverso l'uso di fototrappole, droni e con appostamenti. Ma anziché fare fronte comune, anche sensibilizzando i cittadini, si preferisce puntare il dito faziosamente contro amministrazione e operatori, con l'effetto di offrire alibi a chi continua a sporcare la nostra città» hanno concluso Angarano e Consiglio.
«Spiace constatare che per raccogliere qualche like si dicano bugie e si pubblichino foto vecchie di situazioni già peraltro segnalate agli organi competenti» hanno affermato. «È falso inoltre che i mezzi siano vecchi. Al contrario, i mezzi utilizzati per il servizio di igiene urbana sono nuovi, come previsto nel capitolato. E nuovi sono anche i cestini installati in tutta la città, compresi quelli per le deiezioni canine. Nuove o operative sono le isole ecologiche fisse, che si uniscono a quelle mobili funzionanti con la tessera sanitaria, in modo semplice e automatico, esattamente come i distributori di sacchi per la raccolta dei rifiuti» hanno aggiunto.
«Questi sono i fatti, i progressi, tangibili, che in soli due anni sono stati compiuti in un settore, quello dell'igiene urbana, che abbiamo ereditato completamente allo sbando e appesantito da un pesante contenzioso. Non c'era un vero contratto stabilmente in essere da vent'anni. Oggi invece c'è un regolare contratto, con polizza fidejussoria, che viene rispettato e monitorato costantemente, anche con l'applicazione di sanzioni ove dovute. La correttezza dell'operato dell'amministrazione comunale è chiara e trasparente» hanno sostenuto.
«Forse qualcuno ha dimenticato come fosse sporca Bisceglie negli anni precedenti al 2018, con cumuli di rifiuti ovunque. Oggi la città è più pulita, pur nel mezzo di un'emergenza sanitaria che vede gli operatori far fronte ad un servizio dedicato di raccolta per chi è in isolamento e quarantena che viene elogiato da tutti. Ma qualcuno, pur di non ammettere l'evidenza, utilizza foto vecchie per screditare non solo l'amministrazione comunale ma anche chi svolge il servizio» hanno rilevato i due amministratori.
«Duole anche constatare che si preferiscano gli attacchi strumentali alla condanna, che dovrebbe essere unanime, dell'inciviltà di chi abbandona illegalmente rifiuti, questo sì un vero problema che stiamo cercando di contrastare con ogni mezzo e che, se debellato, farebbe fare un notevole passo avanti alla comunità. Nel 2020 abbiamo comminato oltre 150 sanzioni attraverso l'uso di fototrappole, droni e con appostamenti. Ma anziché fare fronte comune, anche sensibilizzando i cittadini, si preferisce puntare il dito faziosamente contro amministrazione e operatori, con l'effetto di offrire alibi a chi continua a sporcare la nostra città» hanno concluso Angarano e Consiglio.