Economia e lavoro
Il borgo delle meraviglie, una scommessa per Bisceglie
Sabato l'inaugurazione e il via ufficiale dell'iniziativa
Bisceglie - sabato 4 luglio 2020
10.56
Un obiettivo ambizioso per un'iniziativa che vuole riqualificare definitivamente il centro storico della città di Bisceglie. Per ben due mesi, dal 4 luglio al 23 agosto, i commercianti, gli artisti e gli artigiani contribuiranno a ricreare l'atmosfera di un borgo delle meraviglie, provando a innescare una sorta di reazione a catena virtuosa attraverso l'attivazione di tutte quelle opportunità di cui fino a oggi si è rilevata la carenza. Sabato ci sarà l'inaugurazione ufficiale dalle ore 19:30, che darà praticamente il via alla manifestazione.
«Il percorso commerciale, che partirà all'altezza del Teatro Garibaldi, antica sede della Porta Zappino, per terminare alla Porta di Mare, sul bellissimo porto turistico, è come una vera e propria "esperienza" per chi deciderà di percorrere gli affascinanti vicoli della città vecchia, che torneranno a splendere grazie alla presenza di negozi di moda, di prodotti agroalimentari, di souvenir e di bigiotteria, ma anche di fiorai, artisti, artigiani del legno, del vimini e del macramè, passando per le tante botteghe che ospiteranno nuovamente gli antichi mestieri. Vent'anni dopo la triste chiusura dell'ultima bottega, nel Borgo Antico di Bisceglie ne apriranno più di 40 tutte insieme».
Proprio pensando alla vivacità commerciale che si registrava in quelle vie nel secolo scorso, Gal Ponte Lama, Associazione Borgo Antico e Confcommercio Bisceglie hanno messo a disposizione tutti quei locali che per troppo tempo sono rimasti inutilizzati a chi aveva voglia di sperimentare idee imprenditoriali originali e innovative, in grado di raccontare il territorio cittadino e la sua secolare tradizione culturale e commerciale. Già negli ultimi giorni, mentre i commercianti e gli artigiani cominciavano a "prendere possesso" dei propri locali, si respirava un'aria nuova e si udiva il rumore delle scope che spazzavano e delle saracinesche che si alzavano lì dove fino a qualche settimana fa c'era invece il silenzio.
«Adesso l'obiettivo è riaccendere quello spirito di comunità che, in un passato non molto lontano, ha contribuito a rendere il borgo antico di Bisceglie una vera e propria città in miniatura, attiva e pulsante. La sfida è di quelle ambiziose, ma tutti insieme possiamo vincerla e sentirci orgogliosamente protagonisti di una bella storia da raccontare» hanno aggiunto gli organizzatori.
«Il percorso commerciale, che partirà all'altezza del Teatro Garibaldi, antica sede della Porta Zappino, per terminare alla Porta di Mare, sul bellissimo porto turistico, è come una vera e propria "esperienza" per chi deciderà di percorrere gli affascinanti vicoli della città vecchia, che torneranno a splendere grazie alla presenza di negozi di moda, di prodotti agroalimentari, di souvenir e di bigiotteria, ma anche di fiorai, artisti, artigiani del legno, del vimini e del macramè, passando per le tante botteghe che ospiteranno nuovamente gli antichi mestieri. Vent'anni dopo la triste chiusura dell'ultima bottega, nel Borgo Antico di Bisceglie ne apriranno più di 40 tutte insieme».
Proprio pensando alla vivacità commerciale che si registrava in quelle vie nel secolo scorso, Gal Ponte Lama, Associazione Borgo Antico e Confcommercio Bisceglie hanno messo a disposizione tutti quei locali che per troppo tempo sono rimasti inutilizzati a chi aveva voglia di sperimentare idee imprenditoriali originali e innovative, in grado di raccontare il territorio cittadino e la sua secolare tradizione culturale e commerciale. Già negli ultimi giorni, mentre i commercianti e gli artigiani cominciavano a "prendere possesso" dei propri locali, si respirava un'aria nuova e si udiva il rumore delle scope che spazzavano e delle saracinesche che si alzavano lì dove fino a qualche settimana fa c'era invece il silenzio.
«Adesso l'obiettivo è riaccendere quello spirito di comunità che, in un passato non molto lontano, ha contribuito a rendere il borgo antico di Bisceglie una vera e propria città in miniatura, attiva e pulsante. La sfida è di quelle ambiziose, ma tutti insieme possiamo vincerla e sentirci orgogliosamente protagonisti di una bella storia da raccontare» hanno aggiunto gli organizzatori.