Attualità
Approvato il regolamento per la gestione delle strutture sportive
Da ora anche per gli impianti minori, solo affidamenti trasparenti con procedure comparative
Bisceglie - martedì 29 agosto 2017
È stato approvato il 28 agosto, nel penultimo consiglio comunale in cui ha votato anche il sindaco Francesco Spina, per mettere nuovo ordine alla gestione delle strutture sportive a Bisceglie. Il Regolamento per l'uso e la gestione degli impianti sportivi comunali segue le norme nazionali e regionali, individuando due categorie di strutture e altrettanti principi di assegnazione. Le strutture per la pratica di attività motorie si distingueranno, da ora in poi, in strutture di rilevanza cittadina (attrezzate allo svolgimento di gare e tornei, anche solo a livello amatoriale) e strutture minori (tutti i restanti, comprese le palestre scolastiche). Ulteriore distinzione, quella tra impianti con e senza rilevanza imprenditoriale (a seconda che ricevono o meno introiti sufficienti a coprire i costi di gestione). Nell'elenco dei primi, tenuti a versare un canone annuo al comune, rientra solo la piscina comunale.
Novità di assoluta rilevanza, quella che prevede anche per la gestione degli impianti senza rilevanza imprenditoriale, procedure di affidamento pubbliche. Mentre gli impianti con rilevanza d'impresa continueranno ad essere assegnati con gara d'appalto, palestre e altre strutture destinate ad attività senza fini di lucro potranno essere affidate solo con procedure comparative. Niente più, dunque, affidamenti diretti. Tra i criteri di assegnazione, oltre a quello della territorialità della società sportiva, varranno il numero degli iscritti, la maggiore esperienza, la maggior garanzia di continuatività del servizio, l'anzianità di iscrizione alle federazioni riconosciute da Coni, leghe dilettantistiche o professionistiche, la regolarità nei pagamenti delle tariffe. Per le strutture minori, la concessione potrà non essere esclusiva. In questo caso, i calendari delle attività saranno concordati da tutte le associazioni che abbiano presentato richiesta con il dirigente della ripartizione socioculturale, sport e turismo All'approvazione del punto all'ordine del giorno, quarto di un consiglio lampo, hanno contribuito, oltre alla maggioranza, anche due componenti dell'opposizione: Luigi Cosmai e il capogruppo del PD Angelantonio Angarano, che, esprimendo approvazione per l'atto, ha dichiarato: «Sono anni che chiediamo procedure comparative per l'uso e la gestione di tutti i beni assoggettati all'utilizzo pubblico che fanno parte del patrimonio disponibile. Fino ad oggi anche gli impianti sportivi sono stati assegnati solo con atti di indirizzo politico o deliberazioni. Questo è un primo passo verso la trasparenza. Ci auguriamo che venga adesso rinnovato in tempi celeri anche il regolamento per la concessione dei contributi alle associazioni sportive e non, affinché anche in questo campo collaterale ci si affidi a procedure trasparenti ed oggettive di gestione delle risorse pubbliche».
Novità di assoluta rilevanza, quella che prevede anche per la gestione degli impianti senza rilevanza imprenditoriale, procedure di affidamento pubbliche. Mentre gli impianti con rilevanza d'impresa continueranno ad essere assegnati con gara d'appalto, palestre e altre strutture destinate ad attività senza fini di lucro potranno essere affidate solo con procedure comparative. Niente più, dunque, affidamenti diretti. Tra i criteri di assegnazione, oltre a quello della territorialità della società sportiva, varranno il numero degli iscritti, la maggiore esperienza, la maggior garanzia di continuatività del servizio, l'anzianità di iscrizione alle federazioni riconosciute da Coni, leghe dilettantistiche o professionistiche, la regolarità nei pagamenti delle tariffe. Per le strutture minori, la concessione potrà non essere esclusiva. In questo caso, i calendari delle attività saranno concordati da tutte le associazioni che abbiano presentato richiesta con il dirigente della ripartizione socioculturale, sport e turismo All'approvazione del punto all'ordine del giorno, quarto di un consiglio lampo, hanno contribuito, oltre alla maggioranza, anche due componenti dell'opposizione: Luigi Cosmai e il capogruppo del PD Angelantonio Angarano, che, esprimendo approvazione per l'atto, ha dichiarato: «Sono anni che chiediamo procedure comparative per l'uso e la gestione di tutti i beni assoggettati all'utilizzo pubblico che fanno parte del patrimonio disponibile. Fino ad oggi anche gli impianti sportivi sono stati assegnati solo con atti di indirizzo politico o deliberazioni. Questo è un primo passo verso la trasparenza. Ci auguriamo che venga adesso rinnovato in tempi celeri anche il regolamento per la concessione dei contributi alle associazioni sportive e non, affinché anche in questo campo collaterale ci si affidi a procedure trasparenti ed oggettive di gestione delle risorse pubbliche».