Attualità
Il cordoglio del Sindaco Angarano per la morte di Antonella Dell'Olio
«Non ha mai smesso di credere che la vita fosse bellissima»
Bisceglie - mercoledì 19 maggio 2021
10.07
Angelantonio Angarano, Sindaco di Bisceglie, ha diffuso una nota di cordoglio per la scomparsa di Antonella Dell'Olio.
«La morte provoca sempre dolore e tristezza, ma nel caso di Antonella la comunità biscegliese resta attonita, sconvolta.
Perché Antonella, come sua sorella Irene, ha combattutto una durissima battaglia senza mai smettere di credere che la vita fosse bellissima, degna comunque sempre di essere vissuta, indossando sempre un sorriso travolgente, spargendo sempre intorno a sé guizzi di energia» ha sottolineato il primo cittadino biscegliese.
«Antonella, con la sua famiglia, ha trasformato il dolore per la perdita di Irene in amore, quello moltiplicato dall'associazione Irene for Life, impegnata a fianco delle donne che lottano contro il tumore al seno.
Per tutto questo, la sua morte oggi ci riempie il cuore di dolore. Abbiamo la consolazione di saperla tra gli angeli a cantare con la sua voce meravigliosa.
Alla sua famiglia giunga la nostra vicinanza e quella della comunità».
«La morte provoca sempre dolore e tristezza, ma nel caso di Antonella la comunità biscegliese resta attonita, sconvolta.
Perché Antonella, come sua sorella Irene, ha combattutto una durissima battaglia senza mai smettere di credere che la vita fosse bellissima, degna comunque sempre di essere vissuta, indossando sempre un sorriso travolgente, spargendo sempre intorno a sé guizzi di energia» ha sottolineato il primo cittadino biscegliese.
«Antonella, con la sua famiglia, ha trasformato il dolore per la perdita di Irene in amore, quello moltiplicato dall'associazione Irene for Life, impegnata a fianco delle donne che lottano contro il tumore al seno.
Per tutto questo, la sua morte oggi ci riempie il cuore di dolore. Abbiamo la consolazione di saperla tra gli angeli a cantare con la sua voce meravigliosa.
Alla sua famiglia giunga la nostra vicinanza e quella della comunità».