
Associazioni
Il "Festival di Pasqua" dell'associazione I Fiati tra i progetti di rilevanza nazionale 2025
Il presidente Nicola Parisi: «Siamo felici del riconoscimento»
Bisceglie - venerdì 21 marzo 2025
8.56
Nella giornata di giovedì 20 marzo, il ministero della cultura ha inserito il Festival di Pasqua, promosso dall'associazione "I Fiati", tra i progetti speciali di rilevanza nazionale del 2025.
Il progetto "Festival di Pasqua" nasce con l'obiettivo di valorizzare la tradizione delle musiche e delle bande musicali pugliesi e di celebrare la Pasqua attraverso un festival popolare unico nel suo genere, con l'ambizione di ripeterlo annualmente cercando di attrarre pubblico locale e turistico, rafforzando il legame tra cultura musicale, fede e tradizione. Il progetto intende valorizzare la musica popolare con la valorizzazione delle bande pugliesi in modo che si possa celebrare la cultura, la fede e la tradizione pugliese attraverso un approccio innovativo e inclusivo.
«Siamo felici del riconoscimento che il ministero della cultura ha avuto nei nostri confronti» ha affermato il presidente Nicola Parisi a Bisceglieviva. «Ci sprona anche di più nel fare meglio stiamo creando un programma di alto profilo a difesa delle nostre tradizioni centenarie e popolari»
Il progetto "Festival di Pasqua" nasce con l'obiettivo di valorizzare la tradizione delle musiche e delle bande musicali pugliesi e di celebrare la Pasqua attraverso un festival popolare unico nel suo genere, con l'ambizione di ripeterlo annualmente cercando di attrarre pubblico locale e turistico, rafforzando il legame tra cultura musicale, fede e tradizione. Il progetto intende valorizzare la musica popolare con la valorizzazione delle bande pugliesi in modo che si possa celebrare la cultura, la fede e la tradizione pugliese attraverso un approccio innovativo e inclusivo.
«Siamo felici del riconoscimento che il ministero della cultura ha avuto nei nostri confronti» ha affermato il presidente Nicola Parisi a Bisceglieviva. «Ci sprona anche di più nel fare meglio stiamo creando un programma di alto profilo a difesa delle nostre tradizioni centenarie e popolari»