Spettacoli
Il Maestro Giancarlo Dipierro in concerto a Casa Museo Giuliani
Eseguirà musiche di Tàrrega, Pujol, Llobet e Rodrigo
Bisceglie - giovedì 31 gennaio 2019
10.24
S'intitola "La meva guitarra, el meu amor" il concerto-evento che andrà in scena venerdì 8 febbraio, alle ore 18:00 all'interno di Casa Museo Giuliani, in via Cardinale dell'Olio, 48 a Bisceglie.
Il titolo catalano del programma vuole rendere omaggio ai maggiori compositori e chitarristi spagnoli, principali artefici della diffusione e dello sviluppo dell'uso della chitarra classica moderna.
In scena le musiche di Tàrrega, Pujol, Llobet e Rodrigo, eseguite dal maestro Giancarlo Dipierro, prestigioso chitarrista diplomandosi col massimo dei voti e la lode nel 1997 presso il Conservatorio di Bari sotto la guida del Maestro Roberto Lambo. Fondamentali per la sua evoluzione musicale sono gli incontri e le masterclass con chitarristi di fama internazionale tra cui Claudio Piastra, Manuel Barrueco e soprattutto David Starobin con cui studia in Italia e a New York. Proprio grazie all'esempio del didatta newyorkese, si dedica allo studio del repertorio ottocentesco su strumenti d'epoca, al fine di ricostruirne lo spirito e lo stile esecutivo.
Dipierro ha tenuto concerti, in Italia e all'estero, per diverse associazioni musicali (Camerata Musicale Barese, Fondazione Concerti "Niccolò Piccinni", Auditorium Vallisa, Eurorchestra, associazione musicale culturale "Curci" di Barletta, Casa Museo Mauro Giuliani, Accademia Tadini di Lovere, "Onde Musicali" Iseo International Festival, Villa Consiglio, Falaut Festival di Salerno, Gitarren Tage di Vaihingen an Der Enz, etc.) da solista e in formazioni cameristiche con "L'Accademia dei Cameristi" di Bari, la "Nuova Filarmonica Europea" condotta dal Maestro Bepi Speranza e in coppia col Maestro Antonino Maddonni, con cui costituisce il duo chitarristico "Pot-Pourri" col quale porta avanti un progetto di divulgazione del repertorio ottocentesco per chitarra e chitarra terzina.
Specialista del metodo americano per bambini Music Together, è socio fondatore del centro "Music Together B.A.M." e affianca all'attività concertistica quella didattica, tenendo anche incontri/concerto sul repertorio chitarristico ottocentesco e collaborando con enti educativi presso le scuole pubbliche. È del 2017 la pubblicazione del suo album "La Rose" che ha ricevuto numerosi consensi. Suona su una chitarra del Liutaio romano Mario Rosazza-Ferraris e su una replica di una Stauffer del 1800 circa costruita dal liutaio praghese Jan Tulácek.
Il titolo catalano del programma vuole rendere omaggio ai maggiori compositori e chitarristi spagnoli, principali artefici della diffusione e dello sviluppo dell'uso della chitarra classica moderna.
In scena le musiche di Tàrrega, Pujol, Llobet e Rodrigo, eseguite dal maestro Giancarlo Dipierro, prestigioso chitarrista diplomandosi col massimo dei voti e la lode nel 1997 presso il Conservatorio di Bari sotto la guida del Maestro Roberto Lambo. Fondamentali per la sua evoluzione musicale sono gli incontri e le masterclass con chitarristi di fama internazionale tra cui Claudio Piastra, Manuel Barrueco e soprattutto David Starobin con cui studia in Italia e a New York. Proprio grazie all'esempio del didatta newyorkese, si dedica allo studio del repertorio ottocentesco su strumenti d'epoca, al fine di ricostruirne lo spirito e lo stile esecutivo.
Dipierro ha tenuto concerti, in Italia e all'estero, per diverse associazioni musicali (Camerata Musicale Barese, Fondazione Concerti "Niccolò Piccinni", Auditorium Vallisa, Eurorchestra, associazione musicale culturale "Curci" di Barletta, Casa Museo Mauro Giuliani, Accademia Tadini di Lovere, "Onde Musicali" Iseo International Festival, Villa Consiglio, Falaut Festival di Salerno, Gitarren Tage di Vaihingen an Der Enz, etc.) da solista e in formazioni cameristiche con "L'Accademia dei Cameristi" di Bari, la "Nuova Filarmonica Europea" condotta dal Maestro Bepi Speranza e in coppia col Maestro Antonino Maddonni, con cui costituisce il duo chitarristico "Pot-Pourri" col quale porta avanti un progetto di divulgazione del repertorio ottocentesco per chitarra e chitarra terzina.
Specialista del metodo americano per bambini Music Together, è socio fondatore del centro "Music Together B.A.M." e affianca all'attività concertistica quella didattica, tenendo anche incontri/concerto sul repertorio chitarristico ottocentesco e collaborando con enti educativi presso le scuole pubbliche. È del 2017 la pubblicazione del suo album "La Rose" che ha ricevuto numerosi consensi. Suona su una chitarra del Liutaio romano Mario Rosazza-Ferraris e su una replica di una Stauffer del 1800 circa costruita dal liutaio praghese Jan Tulácek.