Territorio
Riscontri positivi per la seconda edizione de "Il mare incontra l'extravergine"
L'evento si è svolto in via Trieste il 14 e 15 settembre scorsi con la partecipazione, fra gli altri, dell'azienda biscegliese Steralmar
Bisceglie - mercoledì 19 settembre 2018
10.54
Riscontro positivo in termini di partecipazione e apprezzamenti per la seconda edizione de "Il mare incontra l'extravergine", la rassegna dedicata all'olio extravergine d'oliva e ai prodotti del mare che si è svolta in via Trieste, nelle vicinanze del porto turistico di Bisceglie venerdì 14 e sabato 15 settembre.
L'evento, organizzato dal Movimento turismo rurale, in stretta collaborazione con Agromnia, società cooperativa di consulenza in agricoltura e L'Informatore agrario, ha goduto del patrocinio del comune di Bisceglie e della regione Puglia.
Degustazioni di olio e alici fritte rigorosamente in olio extravergine, accompagnati da calici di vino pugliese e dai sospiri, tipico dolce biscegliese hanno contrassegnato la manifestazione, nel corso della quale sono stati approfondite tematiche d'attualità come l'emergenza Xylella e la connessione tra olio extravergine e prodotti del mare in alimentazione.
Silvia Balsamo dell'azienda Steralmar di Bisceglie, una spin off della Mitil Ittica, che lavora nel campo dei molluschi da quattro generazioni, ha infine esposto il progetto Riserva di Mare, consistente nell'imbottigliamento di acqua di mare, finalizzata sia al rinfresco dei molluschi sia a un uso più strettamente alimentare, come alternativa cioè all'impiego della saliera, in ambiti che vanno dai cocktail ai piatti più disparati, fino alla pasticceria: «Abbiamo ripreso una tradizione tipica delle zone costiere, dove l'acqua di mare veniva spesso usata per sostituire il sale da cucina. Abbiamo pensato a una diluizione diversa a seconda degli usi ai quali essa è destinata, facendo sì che il consumatore benefici in ogni caso delle sue proprietà nutrizionali. Infatti il sale è impoverito, trattato, mentre l'acqua di mare contiene, inalterati, tutti gli oligoelementi e i sali minerali ed apporta un nutrimento più completo e bilanciato» ha affermato.
L'evento, organizzato dal Movimento turismo rurale, in stretta collaborazione con Agromnia, società cooperativa di consulenza in agricoltura e L'Informatore agrario, ha goduto del patrocinio del comune di Bisceglie e della regione Puglia.
Degustazioni di olio e alici fritte rigorosamente in olio extravergine, accompagnati da calici di vino pugliese e dai sospiri, tipico dolce biscegliese hanno contrassegnato la manifestazione, nel corso della quale sono stati approfondite tematiche d'attualità come l'emergenza Xylella e la connessione tra olio extravergine e prodotti del mare in alimentazione.
Silvia Balsamo dell'azienda Steralmar di Bisceglie, una spin off della Mitil Ittica, che lavora nel campo dei molluschi da quattro generazioni, ha infine esposto il progetto Riserva di Mare, consistente nell'imbottigliamento di acqua di mare, finalizzata sia al rinfresco dei molluschi sia a un uso più strettamente alimentare, come alternativa cioè all'impiego della saliera, in ambiti che vanno dai cocktail ai piatti più disparati, fino alla pasticceria: «Abbiamo ripreso una tradizione tipica delle zone costiere, dove l'acqua di mare veniva spesso usata per sostituire il sale da cucina. Abbiamo pensato a una diluizione diversa a seconda degli usi ai quali essa è destinata, facendo sì che il consumatore benefici in ogni caso delle sue proprietà nutrizionali. Infatti il sale è impoverito, trattato, mentre l'acqua di mare contiene, inalterati, tutti gli oligoelementi e i sali minerali ed apporta un nutrimento più completo e bilanciato» ha affermato.