Politica
Il Movimento 5 Stelle tiene alta la guardia contro la criminalità e rilancia la necessità della nuova Questura a seguito degli episodi di giovedì a Bisceglie
Proposta l'istituzione di uno sportello antiracket e della consulta permanente per la legalità
BAT - lunedì 23 luglio 2018
12.53
I rappresentanti territoriali del Movimento 5 Stelle presso gli enti locali e il parlamento rivolgono l'attenzione alle priorità in termini di sicurezza a seguito degli ultimi episodi di recrudescenza della criminalità a Bisceglie.
Il consigliere comunale Enzo Amendolagine, il consigliere regionale Grazia Di Bari e il deputato Giuseppe D'Ambrosio hanno sottoscritto una nota congiunta nella quale sostengono la necessità di istituire, nel più breve tempo possibile, uno sportello antiracket e la consulta permanente della legalità e dell'antimafia, rilanciando anche la questione della costruzione della nuova Questura di Andria che permetterebbe l'insediamento di 150 agenti di Polizia in più nella sesta provincia .
«Solo qualche giorno fa in zona San Pietro si è sparato per strada in modalità da "regolamento di conti" mentre un anno fa cadeva sotto i colpi di arma da fuoco in via Ruvo un personaggio già noto alle forze dell'ordine. Non è più possibile sminuire e voltare la testa o ancor peggio far finta di niente. Sono anni che in città siamo di fronte a episodi di criminalità diffusa. La Direzione Investigativa Antimafia certifica da tempo la presenza in città di gruppi criminali referenti delle famiglie baresi. Quelle famiglie che si contendono il presidio del nostro territorio quale piazza strategica per lo spaccio di droga» hanno sostenuto Amendolagine, Di Bari e D'Ambrosio.
«Vittime della criminalità sono anche gli agricoltori: nell'agro biscegliese fra Ruvo e Corato un intero tendone d'uva è stato abbattuto con le tipiche modalità di quello che gli inquirenti già in altre occasioni hanno chiamato il "racket dei tendoni". A Bisceglie è il primo caso di questa fattispecie, ma in tutta la Puglia, da Cerignola a Taranto passando anche per Barletta, da maggio si sono susseguiti numerosi episodi analoghi» hanno aggiunto.
«Le indagini sono ancora in corso e potrebbe anche non trattarsi di un episodio strettamente estorsivo. Comunque occorre tenere alta la guardia. Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie come prima iniziativa, dopo l'insediamento del nuovo consiglio comunale, proporrà la costituzione di uno sportello antiracket (come già previsto nel suo programma elettorale) e soprattutto si farà promotore dell'istituzione di una consulta permanente della legalità e dell'antimafia che sia punto di approfondimento e monitoraggio su questi fenomeni, nonché di proposta e stimolo per i provvedimenti adottabili da consiglio e giunta per difendere e sottrarre la nostra città a certe consorterie criminali» ha spiegato Enzo Amendolagine.
«Sono anni che mi batto in Parlamento perché i fondi stanziati per la costruzione della nuova questura ad Andria non vengano persi. Con la nuova Questura la provincia Bat avrebbe a disposizione 150 uomini in più quindi più sicurezza» ha affermato Giuseppe D'Ambrosio.
Il consigliere comunale Enzo Amendolagine, il consigliere regionale Grazia Di Bari e il deputato Giuseppe D'Ambrosio hanno sottoscritto una nota congiunta nella quale sostengono la necessità di istituire, nel più breve tempo possibile, uno sportello antiracket e la consulta permanente della legalità e dell'antimafia, rilanciando anche la questione della costruzione della nuova Questura di Andria che permetterebbe l'insediamento di 150 agenti di Polizia in più nella sesta provincia .
«Solo qualche giorno fa in zona San Pietro si è sparato per strada in modalità da "regolamento di conti" mentre un anno fa cadeva sotto i colpi di arma da fuoco in via Ruvo un personaggio già noto alle forze dell'ordine. Non è più possibile sminuire e voltare la testa o ancor peggio far finta di niente. Sono anni che in città siamo di fronte a episodi di criminalità diffusa. La Direzione Investigativa Antimafia certifica da tempo la presenza in città di gruppi criminali referenti delle famiglie baresi. Quelle famiglie che si contendono il presidio del nostro territorio quale piazza strategica per lo spaccio di droga» hanno sostenuto Amendolagine, Di Bari e D'Ambrosio.
«Vittime della criminalità sono anche gli agricoltori: nell'agro biscegliese fra Ruvo e Corato un intero tendone d'uva è stato abbattuto con le tipiche modalità di quello che gli inquirenti già in altre occasioni hanno chiamato il "racket dei tendoni". A Bisceglie è il primo caso di questa fattispecie, ma in tutta la Puglia, da Cerignola a Taranto passando anche per Barletta, da maggio si sono susseguiti numerosi episodi analoghi» hanno aggiunto.
«Le indagini sono ancora in corso e potrebbe anche non trattarsi di un episodio strettamente estorsivo. Comunque occorre tenere alta la guardia. Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie come prima iniziativa, dopo l'insediamento del nuovo consiglio comunale, proporrà la costituzione di uno sportello antiracket (come già previsto nel suo programma elettorale) e soprattutto si farà promotore dell'istituzione di una consulta permanente della legalità e dell'antimafia che sia punto di approfondimento e monitoraggio su questi fenomeni, nonché di proposta e stimolo per i provvedimenti adottabili da consiglio e giunta per difendere e sottrarre la nostra città a certe consorterie criminali» ha spiegato Enzo Amendolagine.
«Sono anni che mi batto in Parlamento perché i fondi stanziati per la costruzione della nuova questura ad Andria non vengano persi. Con la nuova Questura la provincia Bat avrebbe a disposizione 150 uomini in più quindi più sicurezza» ha affermato Giuseppe D'Ambrosio.