Politica
Il Pci ricorda Giovanni Bruni: «Prestigioso compagno di viaggio a sostegno del sindaco Napoletano»
«Bisceglie perde un suo importante protagonista, ma ne conserverà fertile memoria»
Bisceglie - mercoledì 29 aprile 2020
12.27
La sezione di Bisceglie del Partito Comunista Italiano e il gruppo consiliare de Il faro-Pci esprimono dolore e commozione per la scomparsa dell'Onorevole professor Giovanni Bruni, per molti anni punto di riferimento autorevole della politica e dell'amministrazione comunale.
Uomo probo e integerrimo, ha saputo coniugare l'amore per la cultura con le profonde radici cittadine e popolari, contribuendo alla formazione di diverse centinaia di studenti biscegliesi.
Il suo pluridecennale impegno nelle istituzioni, nella vita amministrativa della città come in Parlamento, ha sempre teso al bene comune.
Anche nelle differenze politiche, è sempre stato disponibile, pur nella schiettezza delle proprie posizioni, all'ascolto degli avversari, nel rispetto e nell'amicizia reciproci.
Nell'ultimo periodo del suo impegno politico, lo ricordiamo come prestigioso compagno di viaggio, a sostegno del sindaco Napoletano e del rinnovamento della classe dirigente di Bisceglie.
Alla scuola di Vincenzo Calace, Giovanni, fervido mazziniano, ha fatto dell'antifascismo una convinta e prioritaria scelta politica e si è sempre battuto, anche dentro il Partito repubblicano italiano, contro una qualsiasi collaborazione con la destra dello schieramento politico.
A tal fine, non ci ha mai fatto mancare, fino all'ultimo, i suoi preziosi consigli e il suo incitamento.
La città di Bisceglie, nello stingersi affettuosamente attorno alla famiglia, perde un suo importante protagonista, ma ne conserverà fertile memoria.
Uomo probo e integerrimo, ha saputo coniugare l'amore per la cultura con le profonde radici cittadine e popolari, contribuendo alla formazione di diverse centinaia di studenti biscegliesi.
Il suo pluridecennale impegno nelle istituzioni, nella vita amministrativa della città come in Parlamento, ha sempre teso al bene comune.
Anche nelle differenze politiche, è sempre stato disponibile, pur nella schiettezza delle proprie posizioni, all'ascolto degli avversari, nel rispetto e nell'amicizia reciproci.
Nell'ultimo periodo del suo impegno politico, lo ricordiamo come prestigioso compagno di viaggio, a sostegno del sindaco Napoletano e del rinnovamento della classe dirigente di Bisceglie.
Alla scuola di Vincenzo Calace, Giovanni, fervido mazziniano, ha fatto dell'antifascismo una convinta e prioritaria scelta politica e si è sempre battuto, anche dentro il Partito repubblicano italiano, contro una qualsiasi collaborazione con la destra dello schieramento politico.
A tal fine, non ci ha mai fatto mancare, fino all'ultimo, i suoi preziosi consigli e il suo incitamento.
La città di Bisceglie, nello stingersi affettuosamente attorno alla famiglia, perde un suo importante protagonista, ma ne conserverà fertile memoria.