Religioni
"Il pianeta che speriamo", incontro organizzato dalla Pastorale diocesana del lavoro
Tutte le comunità di Bisceglie e del territorio invitate a partecipare. Fra gli ospiti, l'Arcivescovo di Taranto Santoro
Puglia - venerdì 4 giugno 2021
8.54
La 49esima edizione della Settimana sociale Cei (conferenza episcopale italiana) si terrà dal 21 al 24 ottobre a Taranto. Una scelta molto significativa, considerate anche le vicende di stretta attualità relative agli ultimi sviluppi riguardo il destino del siderurgico. "Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro" è il titolo dell'iniziativa, in preparazione alla quale, venerdì 4 giugno, l'ufficio Diocesano per la pastorale del lavoro e della socialità ha organizzato un incontro in programma a Barletta, al Santuario della Madonna dello Sterpeto, dalle 19:30 alle 21:30.
L'opportunità sarà propizia per la presentazione dell'Instrumentum Laboris, prezioso strumento di informazione e apertura delle problematiche al centro della riflessione di ottobre. «L'appuntamento, proposto dalla Chiesa italiana per la prima volta nel 1907 come occasione di informazione e confronto per i cattolici su questioni legate al mondo del lavoro e sociale, è quest'anno quanto mai attuale, perché la pandemia ha mostrato a tutte e tutti come tutto sia connesso. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso: ascoltando il grido accorato di papa Francesco, siamo chiamati a essere custodi della nostra terra e a preservare un lavoro che restituisca dignità alle persone e si prenda cura dell'ambiente» hanno spiegato i promotori, fra cui il biscegliese Franco Mastrogiacomo, presidente dell'Azione Cattolica Diocesana.
Parteciperanno all'incontro di venerdì Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato scientifico delle Settimane sociali; don Matteo Martire, direttore della Pastorale del lavoro della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e incaricato della Pastorale sociale regionale e monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Tutte le comunità parrocchiali, le associazioni, i sindacati, i movimenti, i lavoratori e le lavoratrici della diocesi di Trani-Barletta e Bisceglie sono invitati a partecipare all'incontro del 4 giugno, a Barletta, e a estendere l'invito alle proprie realtà di riferimento. L'incontro, nel corso del quale saranno rispettate le norme del distanziamento sociale, si concluderà in tempo utile per rispettare il coprifuoco serale.
L'opportunità sarà propizia per la presentazione dell'Instrumentum Laboris, prezioso strumento di informazione e apertura delle problematiche al centro della riflessione di ottobre. «L'appuntamento, proposto dalla Chiesa italiana per la prima volta nel 1907 come occasione di informazione e confronto per i cattolici su questioni legate al mondo del lavoro e sociale, è quest'anno quanto mai attuale, perché la pandemia ha mostrato a tutte e tutti come tutto sia connesso. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso: ascoltando il grido accorato di papa Francesco, siamo chiamati a essere custodi della nostra terra e a preservare un lavoro che restituisca dignità alle persone e si prenda cura dell'ambiente» hanno spiegato i promotori, fra cui il biscegliese Franco Mastrogiacomo, presidente dell'Azione Cattolica Diocesana.
Parteciperanno all'incontro di venerdì Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato scientifico delle Settimane sociali; don Matteo Martire, direttore della Pastorale del lavoro della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e incaricato della Pastorale sociale regionale e monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.
Tutte le comunità parrocchiali, le associazioni, i sindacati, i movimenti, i lavoratori e le lavoratrici della diocesi di Trani-Barletta e Bisceglie sono invitati a partecipare all'incontro del 4 giugno, a Barletta, e a estendere l'invito alle proprie realtà di riferimento. L'incontro, nel corso del quale saranno rispettate le norme del distanziamento sociale, si concluderà in tempo utile per rispettare il coprifuoco serale.