Cultura
Il premio Lucrezia Borgia apre le cerimonie nel cinquentennale della morte della duchessa
In cantiere una serie di eventi a cura dell'associazione presieduta da Antonio Speranza
Bisceglie - giovedì 27 settembre 2018
8.07
La terza edizione del premio internazionale "Lucrezia Borgia" ha aperto ufficialmente il cartellone di eventi in allestimento nell'occasione dei 500 anni dalla scomparsa della Duchessa di Bisceglie e Ferrara (1480-1519), a cura dell'omonima associazione biscegliese presieduta da Antonio Speranza.
Il riconoscimento alle personalità della cultura e della scienza è stato consegnato domenica 23 settembre nel corso di una cerimonia che si è svolta presso il Seminario Diocesano, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Bisceglie, col patrocinio della città Estense di Ferrara, della provincia Bat e della regione Puglia. Ha partecipato l'assessore alle attività produttive di Bisceglie Gianni Naglieri.
Il premio "Lucrezia Borgia" è stato assegnato, per il loro impegno professionale nella cultura e nella scienza, a Eugenio Scandale, professore ordinario e titolare della cattedra di mineralogia del corso di laurea in scienze geologiche all'Università di Bari e presidente dell'Accademia delle scienze in Puglia, all'astrobiologa biscegliese dottoressa Arianna Ricchiuti e allo studioso salentino Daniele Palma, in grado, insieme ai suoi figli Giuseppe e Veronica , di riportare alla luce un codice segreto usato dalla duchessa Borgia.
Il riconoscimento alle personalità della cultura e della scienza è stato consegnato domenica 23 settembre nel corso di una cerimonia che si è svolta presso il Seminario Diocesano, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Bisceglie, col patrocinio della città Estense di Ferrara, della provincia Bat e della regione Puglia. Ha partecipato l'assessore alle attività produttive di Bisceglie Gianni Naglieri.
Il premio "Lucrezia Borgia" è stato assegnato, per il loro impegno professionale nella cultura e nella scienza, a Eugenio Scandale, professore ordinario e titolare della cattedra di mineralogia del corso di laurea in scienze geologiche all'Università di Bari e presidente dell'Accademia delle scienze in Puglia, all'astrobiologa biscegliese dottoressa Arianna Ricchiuti e allo studioso salentino Daniele Palma, in grado, insieme ai suoi figli Giuseppe e Veronica , di riportare alla luce un codice segreto usato dalla duchessa Borgia.