Attualità
Il regionale non ferma più a Bisceglie ma il biglietto si acquista ancora: i pendolari scrivono a Ferrovie dello Stato
Il reclamo è stato sottoscritto da oltre venti utenti quotidiani di Trenitalia
Bisceglie - mercoledì 14 giugno 2017
11.01
Il treno è il 12466, che parte da Bari alle 17:54 e arriva a Foggia e che, fino a pochi giorni addietro, fermava anche a Bisceglie.
Con i nuovi orari estivi Trenitalia, dal 12 giugno la fermata Bisceglie non c'è più.
Nessuna spiegazione è stata fornita dal gruppo Ferrovie dello Stato, che se da un lato regala un nuovo look alla stazione di Bisceglie, dall'altro le sottrae corse strategiche.
Chi per studio o per lavoro si reca a Bari quotidianamente - e che fossero in tanti lo dimostrava il treno sempre carico di passeggeri che scendevano a Bisceglie - rientrava a casa alle 18:18.
Ora dovrà rincasare alle 19:18, con il 12464 che parte da Bari alle 18:54, primo treno utile per chi timbra il cartellino delle otto ore di lavoro alle 17:00 o alle 18:00.
Quella di Bisceglie è l'unica fermata soppressa assieme a quelle di Ortanova e alla frazione di Incoronata, meno di 18000 abitanti insieme, contro gli oltre 55000 abitanti di Bisceglie.
C'è un secondo paradosso, per cui i pendolari chiedono lumi. Il cambio di orario è stato comunicato male, solo da un avviso verbale ai viaggiatori, da parte di un capotreno. Tanto male che sul sito trenitalia.com, sull'App ufficiale e in biglietteria è possibile ancora acquistare il biglietto.
C'è anche di più: il treno è accoppiato con un Freccia Argento diretto a Roma: la coincidenza, però, non esiste. Poiché il Freccia Argento ferma a Bisceglie e il regionale che da Bisceglie porterebbe a Barletta non ferma più nella città del dolmen, i disagi si moltiplicano anche per chi viaggia su treni a lunga percorrenza.
È per questo che oltre venti pendolari biscegliesi hanno deciso di sporgere reclamo, rivolgendosi direttamente al gruppo Ferrovie dello Stato. Chiedono il ripristino della linea, il rimborso di eventuali biglietti pagati e non fruibili e modifiche urgenti ai sistemi, per evitare il protrarsi dei disagi.
Con i nuovi orari estivi Trenitalia, dal 12 giugno la fermata Bisceglie non c'è più.
Nessuna spiegazione è stata fornita dal gruppo Ferrovie dello Stato, che se da un lato regala un nuovo look alla stazione di Bisceglie, dall'altro le sottrae corse strategiche.
Chi per studio o per lavoro si reca a Bari quotidianamente - e che fossero in tanti lo dimostrava il treno sempre carico di passeggeri che scendevano a Bisceglie - rientrava a casa alle 18:18.
Ora dovrà rincasare alle 19:18, con il 12464 che parte da Bari alle 18:54, primo treno utile per chi timbra il cartellino delle otto ore di lavoro alle 17:00 o alle 18:00.
Quella di Bisceglie è l'unica fermata soppressa assieme a quelle di Ortanova e alla frazione di Incoronata, meno di 18000 abitanti insieme, contro gli oltre 55000 abitanti di Bisceglie.
C'è un secondo paradosso, per cui i pendolari chiedono lumi. Il cambio di orario è stato comunicato male, solo da un avviso verbale ai viaggiatori, da parte di un capotreno. Tanto male che sul sito trenitalia.com, sull'App ufficiale e in biglietteria è possibile ancora acquistare il biglietto.
C'è anche di più: il treno è accoppiato con un Freccia Argento diretto a Roma: la coincidenza, però, non esiste. Poiché il Freccia Argento ferma a Bisceglie e il regionale che da Bisceglie porterebbe a Barletta non ferma più nella città del dolmen, i disagi si moltiplicano anche per chi viaggia su treni a lunga percorrenza.
È per questo che oltre venti pendolari biscegliesi hanno deciso di sporgere reclamo, rivolgendosi direttamente al gruppo Ferrovie dello Stato. Chiedono il ripristino della linea, il rimborso di eventuali biglietti pagati e non fruibili e modifiche urgenti ai sistemi, per evitare il protrarsi dei disagi.