Politica
Il sindaco Angarano replica a Spina
«Non siamo più disposti a tollerare accuse totalmente infondate, offensive e diffamatorie»
Bisceglie - lunedì 21 gennaio 2019
7.22
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha replicato alle valutazioni espresse dal consigliere comunale di minoranza Francesco Spina a margine della notizia della costituzione di un intergruppo consiliare formato da cinque esponenti della maggioranza (Di Gregorio, Di Tullio, Mazzilli, Pedone, Sasso).
«Sentire parlare di ricatti e poltrone da chi in questi anni ha cambiato innumerevoli partiti e ha rivoltato le giunte come calzini, fa quasi sorridere. Chi ancora una volta dimostra di interpretare la politica solo con rabbia e rancore, il primo rimpasto in giunta lo fece a pochi mesi dalla sua prima elezione, nel 2006. Ancora una volta assistiamo ad interpretazioni faziose e tentativi di sollevare polemiche strumentali» ha commentato il primo cittadino.
«Possiamo confrontarci su tutto, accettiamo le proposte e le critiche costruttive, ma non possiamo prendere lezioni da chi, in questi anni, ha caratterizzato la sua vita politica con scelte amministrative miopi e discutibili. Un'ultima considerazione: non siamo più disposti a tollerare accuse totalmente infondate e offensive nei confronti del sindaco, della maggioranza e dell'intera macchina amministrativa» ha concluso Angarano.
«Sentire parlare di ricatti e poltrone da chi in questi anni ha cambiato innumerevoli partiti e ha rivoltato le giunte come calzini, fa quasi sorridere. Chi ancora una volta dimostra di interpretare la politica solo con rabbia e rancore, il primo rimpasto in giunta lo fece a pochi mesi dalla sua prima elezione, nel 2006. Ancora una volta assistiamo ad interpretazioni faziose e tentativi di sollevare polemiche strumentali» ha commentato il primo cittadino.
«Possiamo confrontarci su tutto, accettiamo le proposte e le critiche costruttive, ma non possiamo prendere lezioni da chi, in questi anni, ha caratterizzato la sua vita politica con scelte amministrative miopi e discutibili. Un'ultima considerazione: non siamo più disposti a tollerare accuse totalmente infondate e offensive nei confronti del sindaco, della maggioranza e dell'intera macchina amministrativa» ha concluso Angarano.