Il sindaco Francesco Spina festeggia un'altra centenaria in città

Che fosse una donna forte, lo avevano capito dall'inizio. Da quando all'ufficio anagrafe, il 30 giugno 1917, scrissero il suo cognome con due P rafforzative.
Maria Losapio, nei cento anni successivi, non ha mai smentito quello che più che un errore fu una intuizione.
Ed è per questo che la famiglia e il sindaco Francesco Spina, venerdì 30 giugno hanno voluto festeggiarla e augurarle ancora anni di edificanti racconti e suggerimenti alle giovani generazioni.
Moglie, sorella, zia modello, morigerata nella vita e parca nei costumi, per cinquant'anni Maria ha servito impeccabilmente l'ufficio esattoria comunale di Bisceglie. Oggi è esempio, lucido e presente, per tanti nipoti di tutte le età.

Grata alla vita per gli insegnamenti che le è dato, sorridendo da quel filo di rossetto che ai suoi cent'anni si è voluta regalare, Maria ha accolto con le lacrime agli occhi dall'emozione la targa dono del comune di Bisceglie, consegnata dal sindaco Spina in fascia tricolore.

«Attraverso testimonianze di vita di donne forti come nonna Maria, che ha speso la sua esistenza alla Tesoreria del Comune di Bisceglie, - ha commentato il primo cittadino -si costruisce il presente ed il futuro delle nostre comunità» -