Territorio
Il sospiro di Bisceglie alla Bit, Salerno: «Un grande successo». Intervista e foto
Il presidente dell'associazione pasticceri biscegliesi: «Importante gioco di squadra per la promozione del territorio»
Italia - martedì 14 febbraio 2023
15.45
«Capisci che stai facendo bene quando guardi negli occhi i visitatori che apprezzano e sembrano innamorarsi della tua terra mentre racconti loro delle tue origini, delle tue tradizioni. Il sospiro di Bisceglie non è solo un'eccellenza del Made in Italy: è uno scrigno di bellezza ed arte». Sergio Salerno, presidente dell'associazione pasticcerie storiche biscegliesi, ha tracciato un bilancio della partecipazione alla Bit, la borsa internazionale del turismo di Milano.
Stanco ma soddisfatto...
Molto contento perché l'azione promozionale è stata compiuta in sinergia: abbiamo mostrato Bisceglie per quello che può esprimere oltre il comparto food. Declinare gli appuntamenti che caratterizzano la città, dal concerto "Sol dell'alba" al Festival "Libri nel borgo antico", da "Dolce Puglia" a "La notte dei sospiri", assume un significato molto rilevante agli occhi dei buyers perché evidenzia la volontà di trasmettere una visione differente del nostro territorio.
Come coniugare con le prelibatezze del palato?
Il ministro Santachè ha apprezzato il racconto delle meraviglie di questa terra proprio nel mentre assaporava con gusto il sospiro biscegliese. La chiave è tutta nell'esortazione all'utilizzo completo dei cinque sensi. Il sospiro, mi sia concesso rimarcarlo, fa parte di una vera e propria famiglia di eccellenze enogastronomiche che fanno grande la Puglia: penso alla burrata Igp di Andria, rappresentata dall'amico Francesco Mennea del Consorzio, come anche alla cipolla bianca di Margherita di Savoia, al pane di Altamura, all'oliva di Cerignola.
Il sospiro di Bisceglie ha fatto centro anche per la capacità di variare la sua narrazione oltre gli schemi tradizionali?
Ne sono convinto, del resto quando hai la possibilità di beneficiare del talento smisurato di un grandissimo artista come Domenico Velletri tutto diventa più facile. Il fumetto "Io sospiro" ha riscosso un enorme successo: in tanti, immergendosi nella lettura, hanno provato maggiore curiosità e stupore per il nostro splendido prodotto dolciario.
Un lavoro condotto con entusiasmo da varie componenti...
Un plauso va al direttore di Pugliapromozione Luca Scandale e all'assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane. I membri dello staff sono stati fondamentali, con impegno e professionalità, nel determinare l'apprezzamento per il bellissimo e frequentatissimo stand della Regione Puglia. Bisceglie è la vera protagonista della Bit: rivolgo gratitudine ai pasticceri dell'associazione, a Mauro Di Benedetto che ha permesso le degustazioni, a Pino Selvaggi dell'associazione regionale pugliesi in Lombardia che ha decantato i valori fondanti e ciò che il sospiro rappresenta per i biscegliesi, a Puglia autentica di Gaetano Armenio per la bellissima guida nella quale siamo stati citati. Non posso certo dimenticare il calendario biscegliese realizzato da "La canigghie" da un'idea di Vito Antonino e che sta facendo il giro fra i tantissimi biscegliesi a Milano ma non solo.
Stanco ma soddisfatto...
Molto contento perché l'azione promozionale è stata compiuta in sinergia: abbiamo mostrato Bisceglie per quello che può esprimere oltre il comparto food. Declinare gli appuntamenti che caratterizzano la città, dal concerto "Sol dell'alba" al Festival "Libri nel borgo antico", da "Dolce Puglia" a "La notte dei sospiri", assume un significato molto rilevante agli occhi dei buyers perché evidenzia la volontà di trasmettere una visione differente del nostro territorio.
Come coniugare con le prelibatezze del palato?
Il ministro Santachè ha apprezzato il racconto delle meraviglie di questa terra proprio nel mentre assaporava con gusto il sospiro biscegliese. La chiave è tutta nell'esortazione all'utilizzo completo dei cinque sensi. Il sospiro, mi sia concesso rimarcarlo, fa parte di una vera e propria famiglia di eccellenze enogastronomiche che fanno grande la Puglia: penso alla burrata Igp di Andria, rappresentata dall'amico Francesco Mennea del Consorzio, come anche alla cipolla bianca di Margherita di Savoia, al pane di Altamura, all'oliva di Cerignola.
Il sospiro di Bisceglie ha fatto centro anche per la capacità di variare la sua narrazione oltre gli schemi tradizionali?
Ne sono convinto, del resto quando hai la possibilità di beneficiare del talento smisurato di un grandissimo artista come Domenico Velletri tutto diventa più facile. Il fumetto "Io sospiro" ha riscosso un enorme successo: in tanti, immergendosi nella lettura, hanno provato maggiore curiosità e stupore per il nostro splendido prodotto dolciario.
Un lavoro condotto con entusiasmo da varie componenti...
Un plauso va al direttore di Pugliapromozione Luca Scandale e all'assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane. I membri dello staff sono stati fondamentali, con impegno e professionalità, nel determinare l'apprezzamento per il bellissimo e frequentatissimo stand della Regione Puglia. Bisceglie è la vera protagonista della Bit: rivolgo gratitudine ai pasticceri dell'associazione, a Mauro Di Benedetto che ha permesso le degustazioni, a Pino Selvaggi dell'associazione regionale pugliesi in Lombardia che ha decantato i valori fondanti e ciò che il sospiro rappresenta per i biscegliesi, a Puglia autentica di Gaetano Armenio per la bellissima guida nella quale siamo stati citati. Non posso certo dimenticare il calendario biscegliese realizzato da "La canigghie" da un'idea di Vito Antonino e che sta facendo il giro fra i tantissimi biscegliesi a Milano ma non solo.