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Attualità
Il Teatro Garibaldi riapre le porte alla Città
Giovedì 10 aprile accoglierà la festa per il 173° anniversario della Polizia di Stato
Bisceglie - mercoledì 9 aprile 2025
17.40
Dopo una significativa opera di riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento antincendio, il Teatro Garibaldi di Bisceglie torna a splendere e apre le sue porte alla Città. Il taglio del nastro del Sindaco Angelantonio Angarano avverrà domani, giovedì 10 aprile alle ore 11, durante la cerimonia per il 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, primo evento ufficiale dopo il restauro alla presenza, tra le autorità, del Questore della BAT Alfredo Fabbrocini e del Prefetto della BAT Silvana D'Agostino.
Un'occasione doppiamente simbolica: da un lato, il tributo alla Polizia di Stato, dall'altro, il ritorno alla fruizione pubblica di un bene storico-artistico identitario della comunità biscegliese e dell'intero territorio regionale.
Il Teatro Garibaldi è un pezzo di storia della Città. Inaugurato per la prima volta il 9 novembre 1872 con il Rigoletto di Giuseppe Verdi, ricevette anche l'attenzione diretta dell'Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi, che – pur non potendo presenziare all'evento – inviò una lettera al primo impresario del teatro, Giuseppe Tortora, esprimendo gratitudine ai cittadini di Bisceglie per l'intitolazione.
Già nel 1680 l'Abate Pacichelli scriveva di un teatro stabile in muratura a Bisceglie, unico nel Regno per dimensioni e qualità, tanto da essere citato anche da Benedetto Croce nel suo saggio I Teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo come raro esempio di teatro permanente nel Regno. Il Teatro Garibaldi è per questo intriso di biscegliesità. Dal 1981, il Teatro Garibaldi è riconosciuto dal Ministero per i Beni culturali come bene di interesse storico-artistico, a testimonianza della sua rilevanza culturale e architettonica.
«La riapertura del Teatro Garibaldi rappresenta per noi molto più che la restituzione di un edificio: è un atto d'amore verso la nostra storia, la nostra identità e la nostra Comunità», ha dichiarato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. «Con grande emozione riaccendiamo le luci su uno dei luoghi simbolo della cultura cittadina e regionale, dopo lavori molto importanti, complessi e radicali che hanno consentito di rendere il teatro più moderno, funzionale e sicuro. Abbiamo agito con determinazione affinché questo prestigioso tempio della cultura potesse tornare ad accogliere spettacoli, eventi ed emozioni. Il Garibaldi è casa nostra. E tornerà ad esserlo per tutti».
La cerimonia di riapertura del Teatro Garibaldi, prevista per la serata di domani, è stata invece rinviata in segno di vicinanza della Comunità biscegliese ai familiari delle vittime del tragico incidente stradale in cui hanno perso la vita le cittadine biscegliesi Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo.
Un'occasione doppiamente simbolica: da un lato, il tributo alla Polizia di Stato, dall'altro, il ritorno alla fruizione pubblica di un bene storico-artistico identitario della comunità biscegliese e dell'intero territorio regionale.
Il Teatro Garibaldi è un pezzo di storia della Città. Inaugurato per la prima volta il 9 novembre 1872 con il Rigoletto di Giuseppe Verdi, ricevette anche l'attenzione diretta dell'Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi, che – pur non potendo presenziare all'evento – inviò una lettera al primo impresario del teatro, Giuseppe Tortora, esprimendo gratitudine ai cittadini di Bisceglie per l'intitolazione.
Già nel 1680 l'Abate Pacichelli scriveva di un teatro stabile in muratura a Bisceglie, unico nel Regno per dimensioni e qualità, tanto da essere citato anche da Benedetto Croce nel suo saggio I Teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo come raro esempio di teatro permanente nel Regno. Il Teatro Garibaldi è per questo intriso di biscegliesità. Dal 1981, il Teatro Garibaldi è riconosciuto dal Ministero per i Beni culturali come bene di interesse storico-artistico, a testimonianza della sua rilevanza culturale e architettonica.
«La riapertura del Teatro Garibaldi rappresenta per noi molto più che la restituzione di un edificio: è un atto d'amore verso la nostra storia, la nostra identità e la nostra Comunità», ha dichiarato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. «Con grande emozione riaccendiamo le luci su uno dei luoghi simbolo della cultura cittadina e regionale, dopo lavori molto importanti, complessi e radicali che hanno consentito di rendere il teatro più moderno, funzionale e sicuro. Abbiamo agito con determinazione affinché questo prestigioso tempio della cultura potesse tornare ad accogliere spettacoli, eventi ed emozioni. Il Garibaldi è casa nostra. E tornerà ad esserlo per tutti».
La cerimonia di riapertura del Teatro Garibaldi, prevista per la serata di domani, è stata invece rinviata in segno di vicinanza della Comunità biscegliese ai familiari delle vittime del tragico incidente stradale in cui hanno perso la vita le cittadine biscegliesi Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo.