
Attualità
Il tributo della città per il Maresciallo Capo dei Carabinieri Carlo De Trizio
Cerimonia liturgica nella cappella del cimitero. Resi gli onori davanti alla tomba nel 13esimo anniversario della morte
Bisceglie - sabato 27 aprile 2019
13.17
Un commosso ricordo, quello tributato sabato 27 aprile dalla città di Bisceglie al Maresciallo Capo dei Carabinieri Carlo De Trizio, nel 13esimo anniversario dalla morte in seguito a un attentato terroristico a Nassiriya, dove era impegnato nella missione di pace "Antica Babilonia" con il contingente italiano di stanza in Iraq.
Partecipazione numerosa alla Santa Messa, officiata da Monsignor Giuseppe Pavone. Presenti, oltre ai familiari - la mamma Elisabetta Mastrapasqua, il papà Nicolò e il fratello Giovanni - le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, in testa il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
La cerimonia religiosa, celebrata nella cappella del cimitero cittadino, è poi proseguita davanti alla tomba monumentale dedicata al martire biscegliese, dove sono state deposte delle corone di alloro e sono stati resi agli onori militari al Sottufficiale, insignito della Croce d'Onore alla "memoria" e al quale è stata intitolata, il 10 luglio 2009, la Caserma dell'Arma sede del Comando Tenenza Carabinieri di Bisceglie.
Alle 08.50 ora locale (le 06.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell'abitato di An Nassiriya, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della Msu (multinational specialized unit), con a bordo un ufficiale dell'Esercito, 15 militari dell'Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, veniva coinvolto nell'esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata. Il convoglio si stava recando al Pjoc (provincial joint operation centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della provincia) dove i militari coinvolti nell'attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Il mezzo colpito subiva esternamente danni limitati, mentre l'interno veniva completamente distrutto dall'esplosione, le cui fiamme avvolgevano i militari che erano all'interno. Tra questi, il Maresciallo Carlo De Trizio, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma. Originario di Bisceglie, si trovava in Iraq da soli 13 giorni: era giunto a Nassiriya il 14 aprile.
Partecipazione numerosa alla Santa Messa, officiata da Monsignor Giuseppe Pavone. Presenti, oltre ai familiari - la mamma Elisabetta Mastrapasqua, il papà Nicolò e il fratello Giovanni - le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, in testa il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
La cerimonia religiosa, celebrata nella cappella del cimitero cittadino, è poi proseguita davanti alla tomba monumentale dedicata al martire biscegliese, dove sono state deposte delle corone di alloro e sono stati resi agli onori militari al Sottufficiale, insignito della Croce d'Onore alla "memoria" e al quale è stata intitolata, il 10 luglio 2009, la Caserma dell'Arma sede del Comando Tenenza Carabinieri di Bisceglie.
Alle 08.50 ora locale (le 06.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell'abitato di An Nassiriya, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della Msu (multinational specialized unit), con a bordo un ufficiale dell'Esercito, 15 militari dell'Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, veniva coinvolto nell'esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata. Il convoglio si stava recando al Pjoc (provincial joint operation centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della provincia) dove i militari coinvolti nell'attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Il mezzo colpito subiva esternamente danni limitati, mentre l'interno veniva completamente distrutto dall'esplosione, le cui fiamme avvolgevano i militari che erano all'interno. Tra questi, il Maresciallo Carlo De Trizio, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma. Originario di Bisceglie, si trovava in Iraq da soli 13 giorni: era giunto a Nassiriya il 14 aprile.