Associazioni
Inaugurata Casa Barbiana, nuova struttura Caritas a Bisceglie
11 stanze, l'obiettivo di far fronte all'emergenza abitativa e favorire il reinserimento sociale delle persone che si trovano in difficoltà
Bisceglie - martedì 12 ottobre 2021
9.54
È stata inaugurata nei giorni scorsi a Bisceglie ed è subito entrata in funzione "Casa Barbiana", casa-alloggio sociale realizzata dalla Caritas cittadina all'interno degli spazi dell'ex convento dei Cappuccini, in via profesor Mauto Terlizzi. La struttura è stata intitolata alla memoria di don Mauro Monopoli, Vicario episcopale dal 1994 al 1999.
L'Arcivescovo Leonardo D'Ascenzo ha partecipato all'evento di inaugurazione insieme al Direttore della Caritas diocesana Ruggero Serafini e all'assessore comunale ai servizi sociali Roberta Rigante. Tutti hanno rimarcato, nei loro interventi, il ruolo chiave che "Casa Barbiana" si appresta a svolgere nella risposta all'emergenza abitativa e più in generale nella battaglia contro le povertà. Il nome scelto per la casa-alloggio si riferisce all'esperienza della scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani.
Caritas nazionale ha partecipato con uno stanziamento di 140 mila euro da fondi dell'8 per mille, utilizzati per l'adeguamento degli spazi interni e l'acquisto delle suppellettili per le 11 stanze, la cucina, i bagni e le aree comuni. Un finanziamento di circa 110 mila euro da parte dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ha permesso la sostituzione degli infissi, l'impermeabilizzazione del terrazzo e altri interventi indispensabili per la messa in sicurezza dello stabile.
La gestione, a cura della cooperativa "Mi stai a cuore", prenderà in considerazione le segnalazioni provenienti dai servizi sociali territoriali, dalle Caritas parrocchiali e dalle realtà del Terzo Settore.
Le dottoresse Piera La Notte (psicologa) e Gaia Maraia (assistente sociale) si occuperanno dell'ascolto dei bisogni attraverso un colloquio introduttivo, l'elaborazione di un "progetto di vita" che porti all'accettazione del regolamento della Casa e la preparazione delle tappe di un reinserimento sociale e lavorativo.
L'Arcivescovo Leonardo D'Ascenzo ha partecipato all'evento di inaugurazione insieme al Direttore della Caritas diocesana Ruggero Serafini e all'assessore comunale ai servizi sociali Roberta Rigante. Tutti hanno rimarcato, nei loro interventi, il ruolo chiave che "Casa Barbiana" si appresta a svolgere nella risposta all'emergenza abitativa e più in generale nella battaglia contro le povertà. Il nome scelto per la casa-alloggio si riferisce all'esperienza della scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani.
Caritas nazionale ha partecipato con uno stanziamento di 140 mila euro da fondi dell'8 per mille, utilizzati per l'adeguamento degli spazi interni e l'acquisto delle suppellettili per le 11 stanze, la cucina, i bagni e le aree comuni. Un finanziamento di circa 110 mila euro da parte dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ha permesso la sostituzione degli infissi, l'impermeabilizzazione del terrazzo e altri interventi indispensabili per la messa in sicurezza dello stabile.
La gestione, a cura della cooperativa "Mi stai a cuore", prenderà in considerazione le segnalazioni provenienti dai servizi sociali territoriali, dalle Caritas parrocchiali e dalle realtà del Terzo Settore.
Le dottoresse Piera La Notte (psicologa) e Gaia Maraia (assistente sociale) si occuperanno dell'ascolto dei bisogni attraverso un colloquio introduttivo, l'elaborazione di un "progetto di vita" che porti all'accettazione del regolamento della Casa e la preparazione delle tappe di un reinserimento sociale e lavorativo.