Cultura
Inaugurati i percorsi artistici Anteas al Santissimo Salvatore
Apertura in musica in ricordo della professoressa Luisa Rana. Giovedì e venerdì l'opportunità di visitare l'esposizione
Bisceglie - giovedì 22 luglio 2021
12.40
Musica, teatro, scultura, poesia, creazioni multimediali. È il percorso artistico della sezione di Bisceglie dell'Anteas (associazione nazionale tutte le età attive nella solidarietà) che mette in mostra gli elaborati realizzati a conclusione dell'anno sociale.
L'esposizione, giunta alla decima edizione, gode del patrocinio del Comune di Bisceglie. L'inaugurazione è avvenuta mercoledì 21 luglio nella rettoria del Santissimo Salvatore, in via Trieste, luogo caro all'associazione che per diverse edizioni ha animato con il canto le celebrazioni in onore di Sant'Antonio da Padova. Il coro "Laura Colangelo", introdotto dalla presidente Anteas Anna Colella, ha aperto la serata. Canti della tradizione napoletana, da 'O sole mio a Tu vuò fa' l'americano, sono stati eseguiti dalle voci femminili dirette dal maestro e soprano Marzia Pedone, la quale ha allietato il pubblico anche come solista nel corso dell'appuntamento, contribuendo a creare un clima di spensieratezza dopo i mesi trascorsi a distanza. «Non possiamo nascondere la malinconia per la perdita della cara professoressa Luisa Rana che all'Anteas ha dedicato tutta se stessa per più di dieci anni» ha sottolineato, commossa, la professoressa Maria Luisa Di Bari, presidente emerito dell'Anteas Bisceglie. «Luisa, fondatrice del coro, ha ideato progetti di solidarietà nelle case di cura, nei centri anziani, negli ospedali del territorio dove, grazie a specifiche convenzioni, ha portato la musica producendo effetti positivi sulle persone, facendo cantare anche i malati di alzheimer».
"Non canto perché sono felice ma sono felice perché canto" era il suo motto. E su questo solco - promettono i soci - proseguirà l'impegno solidale del coro.
Presente all'inaugurazione della mostra anche la presidente dell'Anteas Bari, Carmela Piccolo. «Nonostante la pandemia abbia attraversato anche quest'ultimo anno sociale, le attività della sezione di Bisceglie sono proseguite con successo affermando il valore della solidarietà» ha sottolineato porgendo il saluto finale.
La mostra sarà aperta al pubblico anche giovedì 22 e venerdì 23 luglio, dalle ore 20 alle ore 23.
L'esposizione, giunta alla decima edizione, gode del patrocinio del Comune di Bisceglie. L'inaugurazione è avvenuta mercoledì 21 luglio nella rettoria del Santissimo Salvatore, in via Trieste, luogo caro all'associazione che per diverse edizioni ha animato con il canto le celebrazioni in onore di Sant'Antonio da Padova. Il coro "Laura Colangelo", introdotto dalla presidente Anteas Anna Colella, ha aperto la serata. Canti della tradizione napoletana, da 'O sole mio a Tu vuò fa' l'americano, sono stati eseguiti dalle voci femminili dirette dal maestro e soprano Marzia Pedone, la quale ha allietato il pubblico anche come solista nel corso dell'appuntamento, contribuendo a creare un clima di spensieratezza dopo i mesi trascorsi a distanza. «Non possiamo nascondere la malinconia per la perdita della cara professoressa Luisa Rana che all'Anteas ha dedicato tutta se stessa per più di dieci anni» ha sottolineato, commossa, la professoressa Maria Luisa Di Bari, presidente emerito dell'Anteas Bisceglie. «Luisa, fondatrice del coro, ha ideato progetti di solidarietà nelle case di cura, nei centri anziani, negli ospedali del territorio dove, grazie a specifiche convenzioni, ha portato la musica producendo effetti positivi sulle persone, facendo cantare anche i malati di alzheimer».
"Non canto perché sono felice ma sono felice perché canto" era il suo motto. E su questo solco - promettono i soci - proseguirà l'impegno solidale del coro.
Presente all'inaugurazione della mostra anche la presidente dell'Anteas Bari, Carmela Piccolo. «Nonostante la pandemia abbia attraversato anche quest'ultimo anno sociale, le attività della sezione di Bisceglie sono proseguite con successo affermando il valore della solidarietà» ha sottolineato porgendo il saluto finale.
La mostra sarà aperta al pubblico anche giovedì 22 e venerdì 23 luglio, dalle ore 20 alle ore 23.