Cronaca
Incendiata l'auto della moglie del vicepresidente della Provincia Bat
Di Noia: «Non ho idea di chi possa aver compiuto un gesto del genere»
Bisceglie - domenica 29 dicembre 2024
11.14
Momenti di paura all'alba a Spinazzola, dove l'automobile della moglie dell'avvocato Lino Di Noia, consigliere comunale di Forza Italia e vicepresidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, è stata distrutta da un incendio. L'episodio è avvenuto intorno alle 5:15, quando la Lancia Y parcheggiata davanti all'abitazione di famiglia è stata avvolta dalle fiamme. «Ho sentito alcuni rumori, poi il botto e il bagliore: il caos. Mia moglie e le mie due figlie si sono spaventate e posso assicurare che quanto accaduto non è stato per nulla piacevole», ha dichiarato Di Noia all'ANSA, ancora visibilmente scosso.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere il rogo e i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire l'origine dell'incendio. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi, compresa quella di un possibile collegamento con l'attività politica di Di Noia.
Dallo stesso vicepresidente arriva un appello alla giustizia: «Non ho idea di chi possa aver compiuto un gesto del genere. In vent'anni di professione mai mi era successa una cosa simile. Non so se quanto successo sia legato alla mia attività politica, anche perché l'ultimo atto amministrativo da me portato avanti riguarda il deposito di scorie nucleari: uno dei cinque siti individuati è a Genzano, paese confinante con Spinazzola. In quella veste ho sollecitato il presidente della Provincia a prendere una posizione contraria».
Nel frattempo, Forza Italia BAT ha espresso piena solidarietà e vicinanza a Di Noia e alla sua famiglia. «Questo incidente colpisce un uomo da sempre in prima linea nella difesa dei diritti della nostra terra e dei valori di legalità e giustizia», si legge in una nota ufficiale del partito. «Speriamo non sia un atto intimidatorio legato alla sua attività politica. Qualora lo fosse, si tratterebbe di un grave attacco alla vita democratica delle istituzioni. Non ci piegheremo e continueremo a sostenere Lino Di Noia con maggiore forza».
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere il rogo e i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire l'origine dell'incendio. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi, compresa quella di un possibile collegamento con l'attività politica di Di Noia.
Dallo stesso vicepresidente arriva un appello alla giustizia: «Non ho idea di chi possa aver compiuto un gesto del genere. In vent'anni di professione mai mi era successa una cosa simile. Non so se quanto successo sia legato alla mia attività politica, anche perché l'ultimo atto amministrativo da me portato avanti riguarda il deposito di scorie nucleari: uno dei cinque siti individuati è a Genzano, paese confinante con Spinazzola. In quella veste ho sollecitato il presidente della Provincia a prendere una posizione contraria».
Nel frattempo, Forza Italia BAT ha espresso piena solidarietà e vicinanza a Di Noia e alla sua famiglia. «Questo incidente colpisce un uomo da sempre in prima linea nella difesa dei diritti della nostra terra e dei valori di legalità e giustizia», si legge in una nota ufficiale del partito. «Speriamo non sia un atto intimidatorio legato alla sua attività politica. Qualora lo fosse, si tratterebbe di un grave attacco alla vita democratica delle istituzioni. Non ci piegheremo e continueremo a sostenere Lino Di Noia con maggiore forza».