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Cronaca
Incidente sulla Bisceglie-Andria, il presunto responsabile sarebbe senza patente dal 2016
Il 66enne andriese risulta indagato per omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza
Bisceglie - martedì 29 aprile 2025
Le indagini sull'incidente stradale avvenuto la sera del 4 aprile sulla provinciale 13 Bisceglie-Andria, nel quale hanno perso la vita Rosa Mastrototaro, 63 anni, e sua figlia Margherita Di Liddo, 32 anni e incinta al settimo mese, potrebbero essere vicine a un primo, importante sviluppo.
Secondo quanto riportato dal Tg Norba, il conducente della Mazda che avrebbe impattato frontalmente contro la Lancia sulla quale viaggiavano le vittime, sarebbe risultato privo della patente di guida dal 2016, anno in cui gli sarebbe stata ritirata.
L'uomo, un 66enne originario di Andria, sarebbe inoltre già noto alle forze dell'ordine, con precedenti per truffa e reati contro il patrimonio, e risulterebbe essere sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Dopo il violento impatto, il 66enne era stato ricoverato all'ospedale "Bonomo" di Andria con diverse fratture alle costole ed escoriazioni al capo.
Al momento, il 66enne risulta indagato per i reati di omicidio stradale, lesioni personali e interruzione colposa di gravidanza. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, proseguirà con l'acquisizione degli esiti delle autopsie sui corpi di Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo, elementi che potrebbero fornire ulteriori riscontri utili alle indagini.
Secondo quanto riportato dal Tg Norba, il conducente della Mazda che avrebbe impattato frontalmente contro la Lancia sulla quale viaggiavano le vittime, sarebbe risultato privo della patente di guida dal 2016, anno in cui gli sarebbe stata ritirata.
L'uomo, un 66enne originario di Andria, sarebbe inoltre già noto alle forze dell'ordine, con precedenti per truffa e reati contro il patrimonio, e risulterebbe essere sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Dopo il violento impatto, il 66enne era stato ricoverato all'ospedale "Bonomo" di Andria con diverse fratture alle costole ed escoriazioni al capo.
Al momento, il 66enne risulta indagato per i reati di omicidio stradale, lesioni personali e interruzione colposa di gravidanza. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, proseguirà con l'acquisizione degli esiti delle autopsie sui corpi di Rosa Mastrototaro e Margherita Di Liddo, elementi che potrebbero fornire ulteriori riscontri utili alle indagini.