Politica
Incompatibilità Spina, si torna in consiglio comunale il 18
All'ordine del giorno anche dieci debiti fuori bilancio e il regolamento per la definizione agevolata delle liti pendenti
Bisceglie - domenica 13 agosto 2017
9.19
Sarà solo l'ultimo punto all'ordine del giorno in una lista di 12, che scorrerà veloce. Perché in realtà il consiglio comunale, a tre giorni dal Ferragosto e in piene ferie di gran parte del personale comunale ha un'unica ragione di esistere. L'obbligo di dare seguito alla procedura di contestazione secondo l'ex articolo 69 del Testo unico degli enti locali.
In soldoni, Spina ha fatto causa al comune per riscuotere alcuni crediti relativi a cause legali con l'ente autodenunciando una sopraggiunta incompatibilità. L'atto di citazione in giudizio è pervenuto il 13 giugno, l'iscrizione in ruolo della procedura è avvenuta nove giorni più tardi.
Poi, il primo step verso la decadenza in consiglio comunale, passato il 25 luglio con il favore di 13 consiglieri di maggioranza (tutti tranne lo stesso sindaco, che si è allontanato e Di Tullio) e del presidente del consiglio Franco Napoletano, l'astensione del rappresentante del gruppo "Il Pd che vogliamo" Gigi Di Tullio e di Luigi Cosmai.
Il 18 agosto il consiglio comunale provvederà all'accertamento dell'incompatibilità, previa lettura e discussione delle memorie presentate dal primo cittadino. Poi assegnerà il termine, a dieci giorni lavorativi, entro il quale Francesco Spina potrà rivedere la sua posizione, eliminare le cause di incompatibilità e ripresentarsi al consiglio, per la valutazione definitiva del da farsi.
Nel corso del consiglio comunale si parlerà anche di dieci debiti fuori bilancio e regolamento per la definizione agevolata delle liti pendenti.
In soldoni, Spina ha fatto causa al comune per riscuotere alcuni crediti relativi a cause legali con l'ente autodenunciando una sopraggiunta incompatibilità. L'atto di citazione in giudizio è pervenuto il 13 giugno, l'iscrizione in ruolo della procedura è avvenuta nove giorni più tardi.
Poi, il primo step verso la decadenza in consiglio comunale, passato il 25 luglio con il favore di 13 consiglieri di maggioranza (tutti tranne lo stesso sindaco, che si è allontanato e Di Tullio) e del presidente del consiglio Franco Napoletano, l'astensione del rappresentante del gruppo "Il Pd che vogliamo" Gigi Di Tullio e di Luigi Cosmai.
Il 18 agosto il consiglio comunale provvederà all'accertamento dell'incompatibilità, previa lettura e discussione delle memorie presentate dal primo cittadino. Poi assegnerà il termine, a dieci giorni lavorativi, entro il quale Francesco Spina potrà rivedere la sua posizione, eliminare le cause di incompatibilità e ripresentarsi al consiglio, per la valutazione definitiva del da farsi.
Nel corso del consiglio comunale si parlerà anche di dieci debiti fuori bilancio e regolamento per la definizione agevolata delle liti pendenti.