Cultura
Incontri FAI: a Santa Margherita si parla di "Uomo e clima"
Appuntamento sabato 20 maggio e domenica 21 con Bruno Carli e Paolo Saraceno
Bisceglie - venerdì 19 maggio 2017
Doppio appuntamento con il FAI nella chiesetta di Santa Margherita sabato 20 e domenica 21 maggio.
Il ciclo d'incontri "Dialogando con il FAI" riprende a far vivere la chiesetta romanica affidata al FAI Bat dal 2012, con due incontri dal taglio scientifico sul tema "uomo e clima".
Sabato 20 maggio alle ore 19:00 Bruno Carli e il 21 maggio alle 19:00 Paolo Saraceno discuteranno di quello che è successo negli ultimi cinquant'anni e di come porre un argine ai veloci cambiamenti in corso.
L'aumento della temperatura media, l'arretramento dei ghiacciai, la fusione delle calotte polari, l'innalzamento del livello del mare, che sono osservati con strumenti sempre più sofisticati, sono fenomeni ancora molto piccoli che tuttavia segnalano una evoluzione del clima diversa da quella naturalmente prevista e dovuta ad una complessa interazione fra la civiltà umana e il clima.
La domanda cui teneranno di rispondere è: l'uomo, che è causa e vittima di questo cambiamento, ha strumenti adeguati per limitare i rischi di questa nuova minaccia globale?
Il ciclo d'incontri "Dialogando con il FAI" riprende a far vivere la chiesetta romanica affidata al FAI Bat dal 2012, con due incontri dal taglio scientifico sul tema "uomo e clima".
Sabato 20 maggio alle ore 19:00 Bruno Carli e il 21 maggio alle 19:00 Paolo Saraceno discuteranno di quello che è successo negli ultimi cinquant'anni e di come porre un argine ai veloci cambiamenti in corso.
L'aumento della temperatura media, l'arretramento dei ghiacciai, la fusione delle calotte polari, l'innalzamento del livello del mare, che sono osservati con strumenti sempre più sofisticati, sono fenomeni ancora molto piccoli che tuttavia segnalano una evoluzione del clima diversa da quella naturalmente prevista e dovuta ad una complessa interazione fra la civiltà umana e il clima.
La domanda cui teneranno di rispondere è: l'uomo, che è causa e vittima di questo cambiamento, ha strumenti adeguati per limitare i rischi di questa nuova minaccia globale?