Politica
Incontro sui trasporti, riunione sul Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti 2021-2030
Al centro temi come accessibilità stradale e ferroviaria, decarbonizzazione e sicurezza
Bisceglie - mercoledì 6 aprile 2022
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"Il potenziamento della capacità di traffico, dell'interscambio e della velocità di trasporto su tutto il territorio pugliese sono i macro obiettivi prefissati nell'ambito del Piano Attuativo del Piano Regionale dei Trasporti 2021-2030 ". Così il capogruppo del PD Filippo Caracciolo, al termine di una riunione del gruppo con l'assessore Anna Maurodinoia.
"Attraverso poli di commutazione (uno per ogni capoluogo di provincia) - afferma Caracciolo - verrà migliorata l'accessibilità stradale e ferroviaria, prevedendo anche piste ciclabili che collegheranno tra loro i Comuni limitrofi. Verranno garantite, inoltre, l'accessibilità alle aree più svantaggiate territorialmente e la sicurezza stradale".
"Sarà reso competitivo il trasporto merci - aggiunge Caracciolo - potenziando il traffico intermodale lungo l'asse Adriatico. Punteremo alla decarbonizzazione, con la progressiva elettrificazione dei parchi autobus urbani, con Bus Rapid Transit elettrici, a idrogeno e a biometano per il potenziamento del trasporto extraurbano su gomma oltre che con la conversione verso l'idrogeno delle linee ferroviarie non elettrificate".
"Per la provincia di Barletta Andria Trani, visti i problemi di capacità sulla linea adriatica in direzione Bari, e i livelli di congestione sulla SS16, il piano, prevede l'attivazione del servizio di Bus Rapid Transit costiero che da Margherita di Savoia, passando per Barletta, Trani e Bisceglie, si attesti a Molfetta, in coordinamento con i servizi ferroviari. La realizzazione della stazione di Andria Nord e l'adeguamento della fermata dei servizi automobilistici nella stazione di Andria Sud, faranno di Andria il polo di riferimento per tutta la zona della Murgia. Infine - conclude Caracciolo - il raddoppio della tratta ferroviaria Andria-Barletta e soprattutto l'interconnessione tra la rete RFI e Ferrovie Bari Nord miglioreranno il coordinamento delle due città".
"Attraverso poli di commutazione (uno per ogni capoluogo di provincia) - afferma Caracciolo - verrà migliorata l'accessibilità stradale e ferroviaria, prevedendo anche piste ciclabili che collegheranno tra loro i Comuni limitrofi. Verranno garantite, inoltre, l'accessibilità alle aree più svantaggiate territorialmente e la sicurezza stradale".
"Sarà reso competitivo il trasporto merci - aggiunge Caracciolo - potenziando il traffico intermodale lungo l'asse Adriatico. Punteremo alla decarbonizzazione, con la progressiva elettrificazione dei parchi autobus urbani, con Bus Rapid Transit elettrici, a idrogeno e a biometano per il potenziamento del trasporto extraurbano su gomma oltre che con la conversione verso l'idrogeno delle linee ferroviarie non elettrificate".
"Per la provincia di Barletta Andria Trani, visti i problemi di capacità sulla linea adriatica in direzione Bari, e i livelli di congestione sulla SS16, il piano, prevede l'attivazione del servizio di Bus Rapid Transit costiero che da Margherita di Savoia, passando per Barletta, Trani e Bisceglie, si attesti a Molfetta, in coordinamento con i servizi ferroviari. La realizzazione della stazione di Andria Nord e l'adeguamento della fermata dei servizi automobilistici nella stazione di Andria Sud, faranno di Andria il polo di riferimento per tutta la zona della Murgia. Infine - conclude Caracciolo - il raddoppio della tratta ferroviaria Andria-Barletta e soprattutto l'interconnessione tra la rete RFI e Ferrovie Bari Nord miglioreranno il coordinamento delle due città".