Politica
Incroci pericolosi e semafori in tilt, tanti gli incidenti
Cittadini a 5 Stelle in MoVimento a Bisceglie segnalano lanterne spente e incidenti
Bisceglie - lunedì 27 novembre 2017
7.59
C'è la lanterna bloccata provvisoriamente con il fil di ferro, quella perennemente senza la calotta che indica il colore, poi c'è il semaforo che non funziona proprio e invita l'automobilista a fare come crede.
Sul tema incroci pericolosi e conseguenze intervengono i Cittadini a 5 Stelle in MoVimento a Bisceglie, che segnalano la pericolosità di alcuni incroci, da troppo tempo lasciati senza segnali luminosi, per il non funzionamento dei semafori.
Due incroci in particolare, quello a sud lungo la ex statale 16, allo svincolo con Carrara Lama di Macina ed a nord, poco prima dell'ospedale, tra Via Giovanni Bovio, via Della Libertà e via Di Vittorio sono stati monitorati dagli attivisti, che a seguito dell'ennesimo grave incidente che ha coinvolto tre ragazze finite al pronto soccorso, ora punta il dito contro chi non interviene.
«I più giovani - spiegano - ignorano che proprio quel maledetto incrocio ha spezzato tante giovani vite in passato. Famiglie distrutte da un dolore inconsolabile, che non è certo la consapevolezza di responsabilità nell'accaduto a poterne acquietare gli animi. E se fosse andata diversamente domenica? E se fossero state nostre figlie? Con quale spirito parleremmo ora?
Ad agosto, considerato che i semafori completamente spenti rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale, ci siamo recati al Comando di Polizia Municipale per segnalare la situazione di rischio in corso. Il vigile preposto alle relazioni con il pubblico ci comunicò che la ditta addetta alla manutenzione dei semafori fosse chiusa per ferie. I semafori in questione risultano quindi essere spenti da qualche mese. È talmente prioritaria la sicurezza stradale al fine di tutelare l'incolumità dei cittadini, che volutamente la questione prettamente tecnico-politico-amministrativa preferiamo inserirla come postilla. Attribuire responsabilità per un codice infranto serve spesso a giustificare l'incapacità o la mancata volontà nel rendere sicure le nostre strade. È possibile che un servizio indispensabile per la sicurezza stradale possa essere gestito in questo modo? Stiamo pagando -photored- un servizio che non viene espletato? È possibile procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento da parte della ditta appaltatrice? In attesa di risposte o, meglio, di interventi rapidi e risolutivi, invitiamo gli automobilisti alla massima prudenza».
Sul tema incroci pericolosi e conseguenze intervengono i Cittadini a 5 Stelle in MoVimento a Bisceglie, che segnalano la pericolosità di alcuni incroci, da troppo tempo lasciati senza segnali luminosi, per il non funzionamento dei semafori.
Due incroci in particolare, quello a sud lungo la ex statale 16, allo svincolo con Carrara Lama di Macina ed a nord, poco prima dell'ospedale, tra Via Giovanni Bovio, via Della Libertà e via Di Vittorio sono stati monitorati dagli attivisti, che a seguito dell'ennesimo grave incidente che ha coinvolto tre ragazze finite al pronto soccorso, ora punta il dito contro chi non interviene.
«I più giovani - spiegano - ignorano che proprio quel maledetto incrocio ha spezzato tante giovani vite in passato. Famiglie distrutte da un dolore inconsolabile, che non è certo la consapevolezza di responsabilità nell'accaduto a poterne acquietare gli animi. E se fosse andata diversamente domenica? E se fossero state nostre figlie? Con quale spirito parleremmo ora?
Ad agosto, considerato che i semafori completamente spenti rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale, ci siamo recati al Comando di Polizia Municipale per segnalare la situazione di rischio in corso. Il vigile preposto alle relazioni con il pubblico ci comunicò che la ditta addetta alla manutenzione dei semafori fosse chiusa per ferie. I semafori in questione risultano quindi essere spenti da qualche mese. È talmente prioritaria la sicurezza stradale al fine di tutelare l'incolumità dei cittadini, che volutamente la questione prettamente tecnico-politico-amministrativa preferiamo inserirla come postilla. Attribuire responsabilità per un codice infranto serve spesso a giustificare l'incapacità o la mancata volontà nel rendere sicure le nostre strade. È possibile che un servizio indispensabile per la sicurezza stradale possa essere gestito in questo modo? Stiamo pagando -photored- un servizio che non viene espletato? È possibile procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento da parte della ditta appaltatrice? In attesa di risposte o, meglio, di interventi rapidi e risolutivi, invitiamo gli automobilisti alla massima prudenza».