Cronaca
Indice di criminalità, Bat prima in Italia per numero di auto rubate in rapporto alla popolazione
I dati diffusi nell'analisi annuale de "Il sole 24 ore"
BAT - venerdì 30 ottobre 2020
13.00
Un primato davvero poco invidiabile. La Provincia di Barletta-Andria-Trani è in testa per numero di denunce di furti d'auto registrate in rapporto alla popolazione residente secondo quanto emerge dai dati relativi al 2019 diffusi dal quotidiano "Il sole 24 ore" nel consueto rapporto annuale sull'indice di criminalità.
L'autorevole giornale economico-finanziario ha fotografato la situazione relativa a diverse tipologie di reati e delitti. E le statistiche, nel complesso, non sono certo confortanti. 2705 le vetture per cui sono state presentate denunce di furto (o tentato furto): un'incidenza media di 695.5 casi per 100 mila abitanti, che rende la Bat la provincia italiana in cui tendenzialmente questo reato è compiuto più che in ogni altro territorio, seguita da Catania (655.9), Foggia (591.7), Bari (548.3) e Napoli (537.5).
È pur vero che, nell'anno in corso, si attende una notevole diminuzione su scala nazionale e che nei primi sei mesi, in Puglia, il fenomeno è calato del 35.6% rispetto al primo semestre del 2019 (dati del Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'interno). La ragione è connessa, naturalmente, al lockdown e alle limitazioni alla circolazione in primavera.
Le organizzazioni criminali dedite a questo tipo di atti predatori sono particolarmente ramificate fra nordbarese e foggiano. Lo dimostra l'utilizzo di apparecchiature sofisticate e all'avanguardia, come il sistema Jammer che elude i segnali Gps o speciali lettori per la codifica delle chiavi delle vetture. C'è chi si serve ancora di metodi "tradizionali" come il traino del veicolo. La forte richiesta di pezzi di ricambio è la principale ragione "sociale" di queste tipologie di reato.
L'autorevole giornale economico-finanziario ha fotografato la situazione relativa a diverse tipologie di reati e delitti. E le statistiche, nel complesso, non sono certo confortanti. 2705 le vetture per cui sono state presentate denunce di furto (o tentato furto): un'incidenza media di 695.5 casi per 100 mila abitanti, che rende la Bat la provincia italiana in cui tendenzialmente questo reato è compiuto più che in ogni altro territorio, seguita da Catania (655.9), Foggia (591.7), Bari (548.3) e Napoli (537.5).
È pur vero che, nell'anno in corso, si attende una notevole diminuzione su scala nazionale e che nei primi sei mesi, in Puglia, il fenomeno è calato del 35.6% rispetto al primo semestre del 2019 (dati del Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'interno). La ragione è connessa, naturalmente, al lockdown e alle limitazioni alla circolazione in primavera.
Le organizzazioni criminali dedite a questo tipo di atti predatori sono particolarmente ramificate fra nordbarese e foggiano. Lo dimostra l'utilizzo di apparecchiature sofisticate e all'avanguardia, come il sistema Jammer che elude i segnali Gps o speciali lettori per la codifica delle chiavi delle vetture. C'è chi si serve ancora di metodi "tradizionali" come il traino del veicolo. La forte richiesta di pezzi di ricambio è la principale ragione "sociale" di queste tipologie di reato.