Territorio
Inflazione, Coldiretti: «Aumenta il prezzo di olio, pasta e mozzarella»
L'analisi dell'associazione sui rincari degli alimentari
Puglia - martedì 7 marzo 2023
«I rincari dei prezzi degli alimentari sta favorendo la ripresa dell'inflazione». È l'allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia, che ha sottolineato dopo un'attenta analisi come «l'olio di semi di girasole è aumentato addirittura del 50%, risentendo della guerra in Ucraina. Incremento del 21% anche sui prodotti alla base della dieta mediterranea (pasta, mozzarelle e pane)».
L'associazione del territorio ha denunciato: «Lo stesso vale per ortaggi e verdura, coi prezzi delle melanzane e dei cavoli che segnano rispettivamente un +56% e un +44%. Le difficoltà si estendono dalle tavole dei consumatori alle campagne: oltre un terzo delle aziende agricole si trova costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo, mentre il 13% è addirittura in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività secondo il Crea» ha aggiunto.
«A rischio alimentare ci sono oltre 800mila famiglie. La Puglia supera la media col 27.5% dell'incidenza di povertà, il peggiore su scala nazionale. Il territorio rischia di trovarsi con un numero sempre più crescente di famiglie a causa dell'inflazione» ha concluso la Coldiretti.
L'associazione del territorio ha denunciato: «Lo stesso vale per ortaggi e verdura, coi prezzi delle melanzane e dei cavoli che segnano rispettivamente un +56% e un +44%. Le difficoltà si estendono dalle tavole dei consumatori alle campagne: oltre un terzo delle aziende agricole si trova costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo, mentre il 13% è addirittura in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività secondo il Crea» ha aggiunto.
«A rischio alimentare ci sono oltre 800mila famiglie. La Puglia supera la media col 27.5% dell'incidenza di povertà, il peggiore su scala nazionale. Il territorio rischia di trovarsi con un numero sempre più crescente di famiglie a causa dell'inflazione» ha concluso la Coldiretti.