Territorio
Inflazione, Coldiretti: «I nonni salvano 4 famiglie su 10»
L'indagine condotta dall'associazione in Puglia
Puglia - lunedì 30 gennaio 2023
15.38
«In quattro famiglie italiane su dieci (40%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall'inflazione che colpisce il carrello della spesa» è quanto sottolineato dalla Coldiretti Puglia al termine di un'approfondita indagine.
L'associazione ha rilevato e spiegato in una nota: «Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa. Una possibilità che dà fiducia ma consente anche di risparmiare su doposcuola e baby sitter. Ma esiste anche una ridotta percentuale del 15% che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione».
«Come nella migliore tradizione agricola la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare, che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli, in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata» ha concluso la Coldiretti.
L'associazione ha rilevato e spiegato in una nota: «Tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa. Una possibilità che dà fiducia ma consente anche di risparmiare su doposcuola e baby sitter. Ma esiste anche una ridotta percentuale del 15% che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un'attività, dall'agricoltura all'artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell'esperienza accumulata da chi è ora in pensione».
«Come nella migliore tradizione agricola la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all'interno di un welfare familiare, che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli, in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata» ha concluso la Coldiretti.