Cultura
"Influencer di classe", Luigi Novi racconta la scuola a Libri nel Borgo Antico
Presentazione dell'opera sabato alle Vecchie Segherie Mastrototaro
Bisceglie - sabato 27 agosto 2022
9.13
Sarà presentato sabato 27 agosto alle ore 21, nell'ambito del festival Libri nel Borgo Antico alle Vecchie Segherie Mastrototaro, il libro "Influencer di classe" del giovane docente Luigi Novi. Con uno stile veloce ma allo stesso tempo ricercato, muovendosi tra l'autobiografia e lo stile saggistico, il fondatore della piattaforma social "Prof on the road" mette al servizio del lettore la propria esperienza di insegnante in continua formazione per offrire a colleghi, a genitori e agli stessi studenti ulteriori spunti di riflessione sul mondo dell'istruzione, «da sempre facile bersaglio da parte dell'opinione pubblica e del ruolo strategico del docente che sa e deve mettersi in discussione».
«Essere insegnanti non è un lavoro da pigri. C'è sempre da imparare per essere capaci di evolverci in relazione alla società che si trasforma, consapevoli che formarsi non è mai una perdita di tempo. Formarsi significa avere occhi aperti sul mondo, per mettere gli studenti e le studentesse nella condizione di aprire gli occhi sul mondo» è quanto sottolineato dallo stesso autore.
Nel suo libro Novi svela anche i requisiti per coinvolgere i ragazzi: l'entusiasmo che scaturisce dalla giusta motivazione; la presentazione sempre nuova del materiale didattico che per l'appunto va tarato in base alla classe e, all'interno della classe, in base ad ogni singolo alunno; l'uso appropriato delle nuove tecnologie, viste come un'opportunità che il docente deve saper cogliere; l'attualizzazione di tematiche e di personaggi del passato. «Un libro per tutti, che guida alla giusta riflessione ogni figura educante di questa società, perché aiuta a cercare e a riconoscere l'amore per ciò che si fa, mettendo al centro il soggetto destinatario (l'alunno), favorendone la sua crescita personale, sociale e culturale» ha aggiunto.
«Essere insegnanti non è un lavoro da pigri. C'è sempre da imparare per essere capaci di evolverci in relazione alla società che si trasforma, consapevoli che formarsi non è mai una perdita di tempo. Formarsi significa avere occhi aperti sul mondo, per mettere gli studenti e le studentesse nella condizione di aprire gli occhi sul mondo» è quanto sottolineato dallo stesso autore.
Nel suo libro Novi svela anche i requisiti per coinvolgere i ragazzi: l'entusiasmo che scaturisce dalla giusta motivazione; la presentazione sempre nuova del materiale didattico che per l'appunto va tarato in base alla classe e, all'interno della classe, in base ad ogni singolo alunno; l'uso appropriato delle nuove tecnologie, viste come un'opportunità che il docente deve saper cogliere; l'attualizzazione di tematiche e di personaggi del passato. «Un libro per tutti, che guida alla giusta riflessione ogni figura educante di questa società, perché aiuta a cercare e a riconoscere l'amore per ciò che si fa, mettendo al centro il soggetto destinatario (l'alunno), favorendone la sua crescita personale, sociale e culturale» ha aggiunto.