Politica
Innovapuglia, Boccia dalla parte di Emiliano: «Quello che gli sta succedendo è francamente troppo»
Il parlamentare biscegliese del Partito Democratico: «Trasformarlo in un indagato da prime pagine è fuori luogo e sproporzionato»
Italia - mercoledì 12 giugno 2019
21.22
«Quanto sta succedendo in queste ore a Michele Emiliano è francamente troppo». È l'opinione del parlamentare biscegliese del Partito Democratico Francesco Boccia, riferita al caso Innovapuglia.
«Il presidente della Regione ha più volte chiarito come ogni atto amministrativo di nomina sia stato effettuato rispettando le norme. Su quelli oggetto di questo surreale dibattito c'è anche il parere della stessa Anac che ha escluso l'inconferibilità nella nomina. Anche la più penose campagna di denigrazione politica ha dei limiti e questa li ha francamente superati tutti» ha aggiunto il deputato dem.
«Trasformare il presidente della regione Puglia, che era e resta un magistrato con la schiena dritta prima ancora di essere un leader politico, in un indagato da prime pagine di siti e telegiornali nazionali mi sembra una cosa fuori luogo, sproporzionata e sbagliata. Michele era e resta egli stesso garante del rispetto delle regole; giudicatelo per le scelte politiche ma mettere in dubbio la sua onorabilità è davvero una cosa surreale» ha concluso Boccia.
«Il presidente della Regione ha più volte chiarito come ogni atto amministrativo di nomina sia stato effettuato rispettando le norme. Su quelli oggetto di questo surreale dibattito c'è anche il parere della stessa Anac che ha escluso l'inconferibilità nella nomina. Anche la più penose campagna di denigrazione politica ha dei limiti e questa li ha francamente superati tutti» ha aggiunto il deputato dem.
«Trasformare il presidente della regione Puglia, che era e resta un magistrato con la schiena dritta prima ancora di essere un leader politico, in un indagato da prime pagine di siti e telegiornali nazionali mi sembra una cosa fuori luogo, sproporzionata e sbagliata. Michele era e resta egli stesso garante del rispetto delle regole; giudicatelo per le scelte politiche ma mettere in dubbio la sua onorabilità è davvero una cosa surreale» ha concluso Boccia.