Attualità
"Insieme contro le mafie", iniziativa della scuola Monterisi
Il Sindaco Angarano: «Trasmettiamo i valori della legalità e della giustizia, partendo dai nostri ragazzi»
Bisceglie - lunedì 21 marzo 2022
19.00
In occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, celebrata da Libera ogni 21 marzo, si è tenuto un'iniziativa a Palazzo Tupputi organizzata dalla scuola secondaria di primo grado "Riccardo Monterisi" col patrocinio del Comune, con la partecipazione del Sindaco Angelantonio Angarano e dell'assessore Loredana Bianco. Durante l'evento è intervenuto il giudice Pasquale Drago, già coordinatore della Direzione distrettuale antimafia di Bari, che ha fatto comprendere agli studenti delle classi terze «l'importanza di stare dalla parte giusta dello Stato, della Costituzione, per essere cittadini liberi».
«Un plauso alla dirigente Lucia Scarcelli e ai docenti che hanno organizzato l'incontro dall'alto valore formativo. "La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine" amava ripetere Giovanni Falcone a chi gli chiedeva se questo cancro che si annida nella società poteva essere sconfitto. Le giornate come quelle odierne hanno un senso solo se unite all'impegno a trasmettere i valori della legalità e della giustizia, partendo dai nostri ragazzi. Perché solo uniti, coltivando il prezioso valore dell'onestà, potremo sconfiggere la mafia e il malaffare» ha commentato il primo cittadino.
Poi ha aggiunto: «Credo che la nostra operosa comunità biscegliese abbia gli anticorpi giusti per contrastare il deprecabile fenomeno mafioso. Sono convinto che insieme alle agenzie educative, in primis la scuola, possiamo diffondere il senso vero della vita, del rispetto degli altri, della legalità e della democrazia, riuscendo così a mantenerne integro il suo tessuto sociale, politico ed economico. Anche per questo, per dare un segnale forte e promuovere la cultura della legalità in tutte le sue forme, a novembre scorso abbiamo aderito all'associazione Avviso Pubblico».
«Il 13 marzo scorso abbiamo celebrato il 37esimo anniversario della morte del nostro concittadino Sergio Cosmai, l'indimenticato direttore del carcere di Cosenza. La sua lezione di vita è ancora fortemente attuale e ci indica chiaramente la strada da seguire ogni giorno, con coraggio e senza compromessi. A lui e tutte le vittime di mafia va il nostro commosso ricordo. Proprio per onorare la memoria di questi Servitori dello Stato, sarò a Monte Sant'Angelo per partecipare alla manifestazione regionale in ricordo delle vittime di mafia organizzata da Libera e Avviso Pubblico» ha concluso Angarano.
«Un plauso alla dirigente Lucia Scarcelli e ai docenti che hanno organizzato l'incontro dall'alto valore formativo. "La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine" amava ripetere Giovanni Falcone a chi gli chiedeva se questo cancro che si annida nella società poteva essere sconfitto. Le giornate come quelle odierne hanno un senso solo se unite all'impegno a trasmettere i valori della legalità e della giustizia, partendo dai nostri ragazzi. Perché solo uniti, coltivando il prezioso valore dell'onestà, potremo sconfiggere la mafia e il malaffare» ha commentato il primo cittadino.
Poi ha aggiunto: «Credo che la nostra operosa comunità biscegliese abbia gli anticorpi giusti per contrastare il deprecabile fenomeno mafioso. Sono convinto che insieme alle agenzie educative, in primis la scuola, possiamo diffondere il senso vero della vita, del rispetto degli altri, della legalità e della democrazia, riuscendo così a mantenerne integro il suo tessuto sociale, politico ed economico. Anche per questo, per dare un segnale forte e promuovere la cultura della legalità in tutte le sue forme, a novembre scorso abbiamo aderito all'associazione Avviso Pubblico».
«Il 13 marzo scorso abbiamo celebrato il 37esimo anniversario della morte del nostro concittadino Sergio Cosmai, l'indimenticato direttore del carcere di Cosenza. La sua lezione di vita è ancora fortemente attuale e ci indica chiaramente la strada da seguire ogni giorno, con coraggio e senza compromessi. A lui e tutte le vittime di mafia va il nostro commosso ricordo. Proprio per onorare la memoria di questi Servitori dello Stato, sarò a Monte Sant'Angelo per partecipare alla manifestazione regionale in ricordo delle vittime di mafia organizzata da Libera e Avviso Pubblico» ha concluso Angarano.