Politica
Interrogazione consiliare di Francesco Spina sulla questione rifiuti
Cinque i quesiti posti dall'ex sindaco all'amministrazione
Bisceglie - martedì 18 settembre 2018
15.27
Francesco Spina incalza l'amministrazione comunale sulla gestione del servizio di igiene urbana nel territorio di Bisceglie. L'ex primo cittadino ha presentato martedì mattina un'interrogazione consiliare in merito: «Avevamo chiesto un confronto in un consiglio comunale monotematico sulla questione generale dell'igiene urbana. Il tavolo tecnico organizzato dalla stessa amministrazione è stata una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini» ha commentato Spina.
L'interrogazione pone cinque quesiti all'attenzione dell'assemblea, riguardo l'individuazione definitiva del gestore del servizio, la riattivazione o l'istituzione di nuove isole ecologiche, la riproposizione della Green card, l'azione amministrativa tesa ad arginare la proilferazione di incendi di rifiuti e di topi in città e i motivi per cui l'amministrazione non abbia proceduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, per un importo di circa 1.5 milioni di euro, in materia di igiene urbana.
«La città non può più aspettare! Si profilano danni enormi in termini ambientali ed economici e ritardare le decisioni o, peggio, prenderle all'interno di qualche stanza segreta sarebbe irresponsabile» ha concluso Spina.
L'interrogazione pone cinque quesiti all'attenzione dell'assemblea, riguardo l'individuazione definitiva del gestore del servizio, la riattivazione o l'istituzione di nuove isole ecologiche, la riproposizione della Green card, l'azione amministrativa tesa ad arginare la proilferazione di incendi di rifiuti e di topi in città e i motivi per cui l'amministrazione non abbia proceduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, per un importo di circa 1.5 milioni di euro, in materia di igiene urbana.
«La città non può più aspettare! Si profilano danni enormi in termini ambientali ed economici e ritardare le decisioni o, peggio, prenderle all'interno di qualche stanza segreta sarebbe irresponsabile» ha concluso Spina.