Politica
Interrogazione consiliare di Spina sulla situazione al cimitero
L'ex Sindaco ha esortato l'amministrazione a rispondere riguardo alcune questioni irrisolte
Bisceglie - giovedì 3 giugno 2021
Nuova interrogazione consiliare urgente con richiesta di risposta anche scritta presentata da Francesco Spina. L'ex Sindaco di Bisceglie ha sottoposto all'esame della massima assise cittadina alcune questioni relative al cimitero.
Il consigliere di opposizione ha rilevato come la struttura, dal suo punto di vista, versi «in una situazione di grave degrado e pericolo strutturale e igienico-sanitario per l'incolumità delle persone».
Spina ha inoltre evidenziato che «le fosse per le inumazioni sono ormai esaurite e vengono effettuate numerose cremazioni», che «è rimasto un solo dipendente comunale a garantire un servizio che rischia di essere interrotto in caso di ferie o malattia di quest'ultimo dipendente adibito attualmente al servizio presso il cimitero e che spesso il servizio di competenza dei dipendenti comunali viene epletato da soci della cooperativa» e inoltre «l'appalto per la realizzazione dei nuovi loculi del valore di svariati milioni di euro non è stato ancora indetto».
L'esponente di minoranza ha aggiunto, nella sua esposizione, che «i loculi prenotati e pagati dai cittadini vengono sostituiti spesso, in quanto non ancora realizzati, da loculi di importanza storica concessi con temini ultranovantanovennali scaduti, con tariffe praticamente raddoppiate per ogni singolo loculo rispetto a quelli prenotati su piantina e contrattualizzati dai cittadini» traendo la conclusione che «la situazione critica non risulta di breve e rapida soluzione, sicchè appare necessaria una diminuzione delle tariffe relative ai loculi storici con concessione scaduta, con adeguamento a quelle dei loculi prenotati e non ancora realizzati», motivo per cui ha interrogatol l'amministrazione per conoscere «se voglia intervenire urgentemente per iniziare i lavori appaltati e già oggetto di aggiudicazione», «se voglia individuare un'altra unità lavorativa per la gestione del servizio» e se intenda «procedere alla rideterminazione delle esose tariffe dei loculi oggetto di concessioni ultranovantanovennali scadute, con diminuzione e adeguamento delle stesse a quelle dei loculi oggetto di prenotazione e vendita su piantina».
Il consigliere di opposizione ha rilevato come la struttura, dal suo punto di vista, versi «in una situazione di grave degrado e pericolo strutturale e igienico-sanitario per l'incolumità delle persone».
Spina ha inoltre evidenziato che «le fosse per le inumazioni sono ormai esaurite e vengono effettuate numerose cremazioni», che «è rimasto un solo dipendente comunale a garantire un servizio che rischia di essere interrotto in caso di ferie o malattia di quest'ultimo dipendente adibito attualmente al servizio presso il cimitero e che spesso il servizio di competenza dei dipendenti comunali viene epletato da soci della cooperativa» e inoltre «l'appalto per la realizzazione dei nuovi loculi del valore di svariati milioni di euro non è stato ancora indetto».
L'esponente di minoranza ha aggiunto, nella sua esposizione, che «i loculi prenotati e pagati dai cittadini vengono sostituiti spesso, in quanto non ancora realizzati, da loculi di importanza storica concessi con temini ultranovantanovennali scaduti, con tariffe praticamente raddoppiate per ogni singolo loculo rispetto a quelli prenotati su piantina e contrattualizzati dai cittadini» traendo la conclusione che «la situazione critica non risulta di breve e rapida soluzione, sicchè appare necessaria una diminuzione delle tariffe relative ai loculi storici con concessione scaduta, con adeguamento a quelle dei loculi prenotati e non ancora realizzati», motivo per cui ha interrogatol l'amministrazione per conoscere «se voglia intervenire urgentemente per iniziare i lavori appaltati e già oggetto di aggiudicazione», «se voglia individuare un'altra unità lavorativa per la gestione del servizio» e se intenda «procedere alla rideterminazione delle esose tariffe dei loculi oggetto di concessioni ultranovantanovennali scadute, con diminuzione e adeguamento delle stesse a quelle dei loculi oggetto di prenotazione e vendita su piantina».