Economia e lavoro
Interruzione temporanea della Ztl nel centro storico
Il provvedimento avrà una durata di sei mesi. Confcommercio: «Una grossa mano per gli esercizi della zona»
Bisceglie - giovedì 6 ottobre 2022
18.45
La zona a traffico limitato nel centro storico di Bisceglie non sarà operativa a partire da venerdì 7 ottobre e fino al prossimo 2 aprile. È quanto stabilito da un'ordinanza del Sindaco Angarano (la n° 589 del 5 ottobre) che ha fatto propria la richiesta presentata lo scorso 13 settembre da Confcommercio Bisceglie.
L'interruzione temporanea per i sei mesi della stagione autunnale e invernale è stata definita in ragione dell'esigenza «di consentire ai clienti dei pubblici esercizi situati fra Largo Castello e via Cristoforo Colombo di utilizzare le aree parcheggio interne al centro storico, oltre che il parcheggio libero nel Bastione San Martino, soprattutto nelle ore serali» ha spiegato Leo Carriera, presidente Confcommercio Bisceglie. «Grazie al Sindaco Angelantonio Angarano che ha favorevolmente accolto la richiesta di Confcommercio e, soprattutto, dei titolari degli esercizi». Il varco d'accesso alla ztl da Largo Castello sarà pertanto disattivato.
Soddisfatti gli imprenditori del comparto ristorazione: «La decisione per noi è molto positiva. La disattivazione della Ztl era già stata testata lo scorso inverno, con buoni esiti» ha commentato Pino Cosmai, titolare del Copapan. «Soprattutto in casi di pioggia il potenziale cliente era disincentivato a raggiungere i nostri locali. Noi crediamo nel centro storico. Io stesso mi sono trasferito qui perché convinto delle possibilità di sviluppo del borgo antico. Ben vengano anche locali di artigianato, di tipicità turistiche. Con una buona illuminazione e con queste idee credo che lo sviluppo non tarderà ad arrivare. Grazie al Sindaco e alla Confcommercio perché ci hanno mostrato vicinanza e questo significa soprattutto tutelare i nostri dipendenti».
In sintonia anche Tony Porcelli, titolare del Glam House e Carlo Valente, proprietario del Rouge: «Grazie al Sindaco e alla Confcommercio per la vicinanza e il dinamismo. Siamo per lo sviluppo del centro storico, propensi a qualsiasi tipo di iniziativa che vada in questa direzione. Se d'estate la Ztl ha un senso per la piacevolezza della passeggiata, nel periodo invernale diventa difficile poter raggiungere i nostri locali data anche la scarsità di parcheggi in zona. Può sembrare una scelta personale ma sappiamo bene che chi viene nel fine settimana da fuori città, se non trova parcheggio, mette la prima e va via» hanno aggiunto.
«Se la Ztl fosse rimasta attiva, saremmo stati isolati dal resto dal paese» ha evidenziato Porcelli. «Dopo due anni di pandemia, incorrere in un terzo anno col problema del caro bollette (ammesso che l'emergenza Covid sia terminata) significherebbe l'anticamera di una chiusura totale. Lavoreremo sul risparmio, sulla diminuzione dei frigoriferi, sulla selezione più restrittiva dei prodotti. Ma oltre non possiamo fare. L'unico che può darci un aiuto è lo Stato centrale: occorre una soluzione che dia respiro a tutti quanti, altrimenti la gente uscirà meno, spenderà giustamente meno e si andrà incontro a una contrazione diffusa dei consumi».
L'interruzione temporanea per i sei mesi della stagione autunnale e invernale è stata definita in ragione dell'esigenza «di consentire ai clienti dei pubblici esercizi situati fra Largo Castello e via Cristoforo Colombo di utilizzare le aree parcheggio interne al centro storico, oltre che il parcheggio libero nel Bastione San Martino, soprattutto nelle ore serali» ha spiegato Leo Carriera, presidente Confcommercio Bisceglie. «Grazie al Sindaco Angelantonio Angarano che ha favorevolmente accolto la richiesta di Confcommercio e, soprattutto, dei titolari degli esercizi». Il varco d'accesso alla ztl da Largo Castello sarà pertanto disattivato.
Soddisfatti gli imprenditori del comparto ristorazione: «La decisione per noi è molto positiva. La disattivazione della Ztl era già stata testata lo scorso inverno, con buoni esiti» ha commentato Pino Cosmai, titolare del Copapan. «Soprattutto in casi di pioggia il potenziale cliente era disincentivato a raggiungere i nostri locali. Noi crediamo nel centro storico. Io stesso mi sono trasferito qui perché convinto delle possibilità di sviluppo del borgo antico. Ben vengano anche locali di artigianato, di tipicità turistiche. Con una buona illuminazione e con queste idee credo che lo sviluppo non tarderà ad arrivare. Grazie al Sindaco e alla Confcommercio perché ci hanno mostrato vicinanza e questo significa soprattutto tutelare i nostri dipendenti».
In sintonia anche Tony Porcelli, titolare del Glam House e Carlo Valente, proprietario del Rouge: «Grazie al Sindaco e alla Confcommercio per la vicinanza e il dinamismo. Siamo per lo sviluppo del centro storico, propensi a qualsiasi tipo di iniziativa che vada in questa direzione. Se d'estate la Ztl ha un senso per la piacevolezza della passeggiata, nel periodo invernale diventa difficile poter raggiungere i nostri locali data anche la scarsità di parcheggi in zona. Può sembrare una scelta personale ma sappiamo bene che chi viene nel fine settimana da fuori città, se non trova parcheggio, mette la prima e va via» hanno aggiunto.
«Se la Ztl fosse rimasta attiva, saremmo stati isolati dal resto dal paese» ha evidenziato Porcelli. «Dopo due anni di pandemia, incorrere in un terzo anno col problema del caro bollette (ammesso che l'emergenza Covid sia terminata) significherebbe l'anticamera di una chiusura totale. Lavoreremo sul risparmio, sulla diminuzione dei frigoriferi, sulla selezione più restrittiva dei prodotti. Ma oltre non possiamo fare. L'unico che può darci un aiuto è lo Stato centrale: occorre una soluzione che dia respiro a tutti quanti, altrimenti la gente uscirà meno, spenderà giustamente meno e si andrà incontro a una contrazione diffusa dei consumi».